II libri, i «nomi» di Enzo Caffarelli, Viaggio nella storia di Alberto Angela
Si parlava poco tempo fa in questa rubrica dei cognomi indicanti guerra o pace. Uno di questi è Salemmi da Salem di origine ebraica, vuol dire «pacifico» ed è diffuso a Livorno, storicamente sede di una grande comunità ebraica. Ma la forma napoletana Salemme può essere un accorciamento di Gerusalemme e, perché no, di Matusalemme.
I Pistolesi? Pacifici e senza armi
Talvolta i nomi di città sono modificati o stravolti nei cognomi. Pistolesi, per esempio, non c’entra con le armi ma corrisponde a pistoiese, e la sua distribuzione riguarda soprattutto la Toscana (e il Lazio). Bisciglia, come l’attore Filippo, è il comune pugliese di Bisceglie. Nel Medioevo si scriveva Vigiliae e Viscilia, il che spiega le forme con -a finale. Bisciglia è raro e tipico del Cosentino.
Il marchigiano Sparisci arriva da… Parigi
Il cognome Cutrone, siciliano, pugliese e molisano (oggi popolare per l’attaccante del Milan rivelatosi nel campionato 2017-18), non è altro che Crotone, proprio la squadra a cui il giovane Patrick ha segnato il primo gol in Serie A. Per qualche secolo, del resto, Crotone si è chiamato Cotrone. Restando nel calcio, il presidente della Lazio Lotito non ha a che fare col nome di persona Tito, ma con l’omonimo comune vicino Potenza. E il cognome Baresi non deriva da Bari, ma corrisponde a un piccolo centro della Val Brembana, in provincia di Bergamo, che si pronuncia accentato sulla prima sillaba ed è di origine celtica. Il più curioso di tutti però è il marchigiano Sparisci. Equivale infatti a… Parigi!