L’incredibile impresa di Cristoforo Colombo
Cristoforo Colombo, nato a Genova nel 1451, con la scoperta dell’America segna lo spartiacque tra Medioevo ed Età Moderna.
Compie i primi brevi viaggi in mare per conto del padre, che lavora nel settore della lana. Nel 1476 tocca il Portogallo, dove apprende nozioni che rafforzano la sua convinzione che la Terra sia tonda, l’emisfero meridionale sia abitato e oltre l’Oceano ci sia qualcosa...
Gli serviranno nove anni per trovare i finanziamenti e salpare verso il Nuovo Mondo: a dirgli sì sono Ferdinando e Isabella di Spagna.
Il viaggio costa pochissimo (due milioni di maravedì, equivalenti più o meno a un milione e 400 mila euro di oggi) e si calcola che abbia fruttato, solo in quanto a metalli preziosi, una cifra un milione 700 mila volte superiore all’investimento iniziale. Per sé Colombo chiede l’ambito titolo di Don (Ammiraglio) e il 10 per cento dei guadagni.
A partire da Palos (Spagna) su tre caravelle il 3 agosto 1492 sono solo 90 uomini, che il 12 ottobre toccano terra: è l’isola che Colombo battezzerà San Salvador. Torna a casa da trionfatore, e riparte a settembre del 1493: stavolta ottiene ben 17 imbarcazioni e 1.200 uomini.
Alberto Angela (56). Sotto, il libro Colombo: dal 24 luglio a 7,90 euro, rivista esclusa.