Chi ben comincia

Dunque, eccomi al mare per qualche giorno. Ah, il mare, che meraviglia (a proposito, leggete l’articolo di Giusy Cascio a pagina 28, è pieno di consigli utili). Solo che la vacanza non è cominciata come sognavo a Milano. Intanto, il piccolino di famiglia ha pensato bene di salutare il mare con un febbrone. E chi è nonno sa quanto si sia più apprensivi coi nipoti che con i figli (almeno, io). Poi la doccia della casa in affitto è gelida. Poi il telefonino non prende, o meglio prende misteriosamente solo le telefonate di lavoro, mentre se devo chiamare mia mamma non c’è verso. E poi mi sono dimenticato le luci accese della macchina e la batteria è morta, lasciandomi solo sotto il sole cocente di Favignana mentre mi do del superfesso. Ma l’angelo dell’isola meravigliosa in cui mi trovo ha messo tutto a posto in breve tempo, il piccoletto è guarito, la doccia è diventata improvvisamente bollente, ho trovato il centimetro quadrato esatto da cui posso telefonare (basta che mi ricordi di stare immobile). E i generosissimi abitanti dell’isola hanno fatto sì che dopo chilometri di spinte la macchina ripartisse. Ora mi resta solo da scrivere l’editoriale di Sorrisi e poi sono davvero in vacanza. «Dunque, eccomi al mare per qualche giorno» eccetera...