Eh sì, siamo sempre più innamorati
Vanessa Incontrada e Lino Guanciale raccontano a Sorrisi la nuova stagione. Che parte con un colpo di scena...
Lei è al mare. Lui è al lavoro. Lei all’isola d’Elba. Lui a Trieste. Strana la vita degli attori. Per mesi lavorano insieme tutti i giorni dalla mattina alla sera (a volte anche di notte) e poi, finite le riprese, si perdono di vista, ognuno occupato con nuovi progetti. Ma quando si ritrovano nuovamente su un set, è una festa. Così è andata per Vanessa Incontrada e Lino Guanciale, che sono tornati a indossare i panni della praticante Lisa Marcelli e dell’avvocato Enrico Vinci per la seconda stagione della fortunata fiction di Raiuno «Non dirlo al mio capo». Terminate le riprese nove mesi fa, Vanessa e Lino non si sono più visti, ma Sorrisi li ha rimessi insieme per farsi raccontare cosa succederà nelle sei nuove puntate, dirette da Riccardo Donna e prodotte da Lux Vide, in onda dal 13 settembre. Dunque è stato bello ritrovarsi sul set... Vanessa: «Ci siamo abbracciati con emozione e una punta di leggero imbarazzo, che c’è sempre quando non vedi da tempo una persona alla quale vuoi bene, e subito abbiamo cominciato a chiacchierare. È stato come se il tempo non fosse passato».
Lino: «Con “Vane” c’è un rapporto bellissimo. È stato piacevole ritrovarsi. Lei è accogliente e affettuosa. L’alchimia sul set non è scontata. Anche tra colleghi che si stimano, non è detto che scatti. Con Vanessa invece è successo subito».
È più facile o più difficile interpretare un personaggio in una seconda stagione?
Vanessa: «È più facile perché di Lisa ormai conoscevo le debolezze, le peculiarità e quello che desidera».
Lino: «È più facile perché ti porti addosso quel personaggio con il
suo carattere, il suo modo di stare al mondo, di reagire agli stimoli esterni. Però puoi cadere in trappola, rischiando di tenerlo fermo, di farne una copia di quello che si è già visto. E allora la magia è non tradire il personaggio ma mostrarne le novità». Fareste una terza stagione di «Non dirlo al mio capo»? Vanessa: «Perché no?». Lino: «Parto sempre dalle sceneggiature per fare una valutazione. Ma mi sono dato una regola: a meno di casi straordinari, non vado oltre la seconda stagione. Perché ci vuole tanto tempo per girare una serie, mentre è bene poter fare anche cose diverse. Insomma, vediamo».
Come ritroviamo Lisa ed Enrico?
Vanessa: «Lisa è rimasta la stessa “casinara”, sempre alle prese con i figli che non sa come gestire, con Enrico, per cui ha un amore sfrenato ma non sa cosa fare, e con una sorella che le complica l’esistenza. Anche perché Lisa affronta i problemi a modo suo: complicandoli, appunto! Ma ha quella simpatica goffaggine nella quale ci riconosciamo in tante».
Lino: «Il finale della prima stagione è stato sorprendente: nel momento in cui Enrico inizia a cambiare perché si scopre innamorato di Lisa, spunta la sua misteriosa moglie… Bisogna quindi ripartire da lì e accompagnare il personaggio su una strada nuova. Una strada lungo la quale si ritroverà preso tra due fuochi».
La mia Lisa è rimasta la "casinara" di sempre. Lei per risolvere i problemi li complica! Enrico ha appena cominciato a cambiare ma si ritrova preso tra due fuochi e dovrà inventarsi qualcosa