TV Sorrisi e Canzoni

Su Raiuno con «Le rane» di Aristofane...

portano su Raiuno la commedia greca Le rane: «Uno spettacolo sorprenden­te...»

- di Giusy Cascio

Prendi una commedia classica e affidala a due campioni della comicità di oggi. Il risultato va in onda su Raiuno il 1° settembre, quando vedremo Ficarra e Picone ne «Le rane» di Aristofane, un grande spettacolo allestito al Teatro Greco di Siracusa e diretto da Giorgio Barberio Corsetti, con la regia televisiva di Duccio Forzano. Nei panni del dio Dioniso fanfarone e codardo c’è Salvo. In quelli del suo furbo e scansafati­che servo Xantia c’è Valentino. Insieme fanno un divertente viaggio nell’Ade, il regno dei morti nell’oltretomba...

All’Inferno come si sta?

FICARRA: «Per quanto mi riguarda, ci sto da dio!» . PICONE: «Insomma...».

Valentino, è pesante fare il servo di Salvo?

PICONE: «Ci sono abituato: Salvo è nato comodo e mi schiavizza in continuazi­one».

FICARRA: «Tzè. Che ingrato, dovresti ringraziar­mi perché ti ho allenato io per questo ruolo perfetto per te in 26 anni di carriera insieme!».

Portate in tv una commedia dell’antica Grecia.

FICARRA: «È come avere una

macchina del tempo per tornare a più di 2.400 anni fa, nella culla della comicità».

PICONE: « Ma questa commedia ha un significat­o ancora attuale: la cultura può salvarci dall’imbarbarim­ento e dalla decadenza».

In un viaggio nel passato, preferires­te incontrare Aristofane o Aristotele?

FICARRA: «Aristofane, perché aveva la capacità di dire cose serie in modo frivolo».

PICONE: «Aristotele, il grande filosofo: le cose che diceva lui un tempo erano considerat­e Vangelo. Tanto che si diceva: “Ipse dixit”, lui l’ha detto. Ma le aveva dette davvero lui o gliele suggeriva qualcuno?».

Ve la siete cavata con il testo originale in greco?

FICARRA: «Con la bella traduzione di Olimpia Imperio, io ho capito tutto. Picone invece sta ancora studiando».

PICONE: «In effetti al liceo le versioni di greco io le copiavo. Ma dopo tanti anni il reato è caduto in prescrizio­ne».

Durante lo spettacolo si ride spesso.

FICARRA: «Ci sono momenti esilaranti e tanti travestime­nti: io metto i vestiti di Eracle, il mio divino fratello forzuto, per farmi rispettare. E invece mi becco solo mazzate». PICONE: «Si ride anche di pancia, con varie scurrilità».

Per esempio?

FICARRA: «Quando il coro di rane mi infastidis­ce: “Brekekekex koax koax”, cantano i SeiOttavi, autori delle musiche. Un “crà crà crà” irritante. Prendono in giro me, il dio del teatro!».

PICONE: «Per secoli gli studiosi si sono chiesti come Dioniso riesca a zittirle. Tra le ipotesi, abbiamo scelto la più adatta a noi: un peto!».

Chi è la rana e chi il rospo nella vostra coppia?

PICONE: «Mah!». FICARRA: «Io sono il rospo, le principess­e baciano me».

In scena, si usa una bilancia per scegliere il miglior poeta tra Euripide ed Eschilo. Ma se sui piatti

ci saliste voi due?

FICARRA: «Il piatto penderebbe dalla mia parte perché ho i capelli più lunghi».

PICONE: «Vede, ci bilanciamo: se uno dice una cosa intelligen­te, l’altro rimedia subito con una stupidaggi­ne».

Aristofane voleva salvare Atene. Voi cosa salvereste della vostra Palermo?

FICARRA: «Tutta l’Italia biso- gnerebbe salvare...».

PICONE: «Intanto salverei il Palermo: abolirei la serie B per giocare solo in A. Dovrebbe occuparsi di questo il nuovo governo».

Andate in onda il 1° settembre, su Raiuno, in prima serata. Che effetto fa?

PICONE: «Siamo contenti». FICARRA: «Ma noi siamo due! Era meglio il 2 settembre su Raidue in seconda serata».

Tornerete a « Striscia la notizia » a febbraio. Antonio Ricci è felice di vedervi alla concorrenz­a?

FICARRA: «Sì, tifa per noi». PICONE: «È un entusiasta, un uomo libero, in concorrenz­a sempre con se stesso».

Buoni propositi per settembre?

FICARRA: «No, solo cattivi».

PICONE: «A ottobre invece portiamo “Le rane” nei teatri, intanto stiamo scrivendo il nuovo film».

A che punto siete?

FICARRA: «Abbiamo comprato la carta e le penne». PICONE: «Le idee ci sono».

E i sogni?

PICONE: «Vincere l’Oscar. Con o senza Salvo, che però mi può accompagna­re».

FICARRA: «E quando lo vuoi fare? L’anno venturo no, ho impegni. Per il 2020 pensaci in tempo, che io mi devo organizzar­e».

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PASTICCION­E E CODARDO Salvo Ficarra interpreta il dio del teatro e del vino, in una simpatica versione «arruffona».
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 ??  ?? LAMENTOSO E FURBETTO Nei panni di Xantia, il servo di Dioniso, Picone è un esilarante compagno d’avventura.
LAMENTOSO E FURBETTO Nei panni di Xantia, il servo di Dioniso, Picone è un esilarante compagno d’avventura.
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UN SET INCANTEVOL­E Lo show è stato allestito al Teatro Greco di Siracusa.
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