Una serata esilarante con Tullio Solenghi e Massimo Lopez
Caro direttore, volevo ringraziarla perché lo scorso numero di Sorrisi mi ha permesso di passare una serata speciale. Infatti dopo aver letto la bella intervista a Massimo Lopez e Tullio Solenghi ho deciso di andarli a vedere a teatro, dato che erano di scena al Manzoni qui a Milano. È stata una serata magica e divertente, mio marito e io siamo usciti allegri e ammirati (e anche un po’ commossi per l’omaggio ad Anna Marchesini). Quindi grazie a Sorrisi per questo consiglio rivelatosi così utile.
Cara Adriana, anch’io ho... seguito il consiglio di Sorrisi e sono andato a vederli al Manzoni. E sono d’accordo con lei: questi due fuoriclasse sono irresistibili, e visti dal vivo ancora di più (anche se spero che presto tornino in tv). Sono uscito dal teatro col mal di pancia per le risate che mi sono fatto e il buonumore è continuato anche dopo, ripensando alle mille gag di Lopez e Solenghi, alle imitazioni, alle scenette, ai giochi di parole, ai battibecchi e in generale alla loro comicità allo stesso tempo semplice e sofisticata, quotidiana e surreale. Senza dimenticare i momenti musicali e quello dedicato al ricordo di Anna Marchesini, così sobrio eppure tanto emozionante. Mi sono tornati in mente gli spettacoli del Trio a teatro, che mi avevano provocato lo stesso piacevolissimo mal di pancia e le lacrime agli occhi dal ridere. Invidio un po’ chi ancora non ha visto lo show, che da qui ad aprile girerà l’Italia. Io mi sa che torno a vederli. (a.v.)
IL GERRY DEL SABATO SERA Caro direttore, io avrei potuto essere sulla copertina dello scorso numero di Sorrisi. Anzi, quanto avrei voluto esserci! Sono infatti una fan di Gerry Scotti e, come dice nell’intervista, ogni sera ceno con lui (e con mio marito, naturalmente). Ma non solo: anche il sabato sera lo passiamo insieme, ora che è uno dei quattro irresistibili giudici di «Tú sí que vales». Quindi grazie a Sorrisi per il bellissimo articolo e la foto di copertina. E soprattutto grazie a Gerry che mi tiene compagnia con la sua umanità e simpatia.
Lia Luvaro, Roma
Cara Lia, ma suo marito non è geloso? Quel «naturalmente» messo dopo la constatazione che cenate in tre ogni sera non fa sentire il suo consorte come il terzo incomodo? Per non parlare del sabato sera... A proposito di questo le faccio una sorpresa: legga qua, Gerry la invita a... ma legga, legga con i suoi occhi: «Cara Lia, la ringrazio per le sue
parole e ne approfitto per ringraziare tutti i telespettatori e questo meraviglioso gruppo di lavoro. E per manifestare tutta la mia gioia per l’ennesimo successo di “Tú sí que vales”: è un’alchimia che avviene tra me, Maria, Rudy, Teo, la signora Zanicchi e i presentatori Belen, Castrogiovanni e Sakara. Cara Lia, dovrebbe venire in studio per vedere che non c’è un copione, non c’è niente, è l’esaltazione della spontaneità, dell’amicizia e del rispetto che c’è del ruolo di ciascuno. Allora, cara Lia, si metta d’accordo con la redazione di Sorrisi e la aspetto in studio!».
I FALSI TIMIDI IN TV Buonasera, scrivo di getto e spero di spiegarmi bene: noi utenti dei programmi televisivi dovremmo poter ascoltare conduttori e attori con piacere, invece siamo costretti a sentire personaggi anche colti che parlano con esitazioni, ripetono l’inizio delle frasi, sospirano, sembrano incerti. Come se fossero bambini di
seconda elementare che stanno imparando a leggere. È una «moda» che distrugge la nostra bella lingua italiana, se già non bastasse tutto l’inglese che sentiamo nei vari programmi e che leggiamo sui giornali dove la comprensione dei servizi è distratta dalla necessità di tradurre in italiano le parole sentite.
Giulia M.
Ho presente quello che intende, cara Giulia: lo noto soprattutto quando vengono fatte delle interviste ad attori e cantanti. Credo che dipenda da due cose: una certa difficoltà di alcuni a esprimersi senza copione e una forma di «snobismo» che fa sembrare più interessante e... tormentato chi si esprime con incertezza, interrompendo le frasi e quasi balbettando la risposta. Ora però mi accorgo che ho parlato di «snobismo», parola che deriva dall’inglese. Quindi lei ha tutto il diritto di bacchettarmi... ATTENTI A QUEI DUE Tullio Solenghi (70 anni) e Massimo Lopez (66) in due momenti del divertente show che stanno portando in giro per i teatri italiani.
L’AMORE AL TEMPO DELLE MELE Cara redazione di Sorrisi, ho quasi 45 anni e mi rivolgo a voi perché non so come fare a incontrare Sophie Marceau per avere una sua foto autografata. Sono un suo fan. Da bambino ho visto sia «Il tempo delle mele» che «Il tempo delle mele 2» al cinema. Ho anche il disco del primo e del secondo film. Aiutatemi per piacere! Non so se sarei disposto ad andare in tv per vederla, perché sono davvero timido, ma per lei chissà... Lo so che è un po’ da carrambata questa email, ma ahimé, sono innamorato perso di Sophie!
Luigi Mercantini
Caro Luigi, mi dia il tempo per vedere se troviamo un modo di metterci in contatto con Sophie Marceau. Che, al tempo dei due film che l’hanno lanciata, aveva 14 e 16 anni e oggi sta per compierne 52. Non che abbia perso il suo fascino, anzi, oggi è ancora più bella. Nell’attesa le do un piccolo consiglio: il 17 novembre è il
compleanno di Sophie. Vada sul suo profilo Instagram e le faccia gli auguri. Magari le risponde. E da cosa, si sa, nasce cosa... MELODRAMMA IN CUCINA Caro direttore, dalle 11 alle 13 la tv nella mia cucina è sintonizzata su Canale 5. Ovviamente non posso dire nulla, la predominanza femminile in casa mia decide cosa guardare e io mi limito a cucinare. Trovo però che «Forum» stia prendendo una piega troppo melodrammatica: gente che urla, piange... Non chiedo il cambio del programma, ma che ogni tanto trasmettano una puntata più leggera.
Ale, Belluno
Effettivamente urla, pianti e drammi mentre si prepara il ragù possono essere deleteri. Ma temo che se le puntate fossero più leggere lei si distrarrebbe e farebbe scuocere la pasta.
PROTEGGIAMO LA FASCIA! Esimio direttore Aldo Vitali, è corretto da parte della Rai trasmettere in prima serata immagini inappropriate e scandalose? Nella pubblicità «Idealista» si nota in primo piano
un uomo di schiena completamente nudo. Tali immagini non sono educative.
Giuseppe De Novellis, Aversa (CE)
Gentile Giuseppe, il problema non è solo la pubblicità (e non è solo la Rai). In molte fiction, anche in quelle pensate per tutta la famiglia, si vedono delle scene di nudo e anche di violenza che in prima serata, cioè in «fascia protetta», non dovrebbero andare in onda. Qualcuno non protegge la fascia protetta... TIRO AL DORELLI Voglio fare i complimenti a Gloria Guida, che nell’intervista sul numero scorso di Sorrisi ha detto di aver litigato col marito per gelosia, addirittura arrivando a tirargli addosso degli oggetti. Mi piace quando le star sono sincere. Sara
Io sono contento che, considerato il fatto che Gloria Guida parla di segni sulla porta e sul muro, il marito Johnny Dorelli sia riuscito a schivare quegli oggetti!
LE COPPE DEL FANTACALCIO Elisa dice a Sorrisi che non tiene in casa le foto e i trofei della sua carriera. Mio marito sfoggia in sala le coppe vinte al Fantacalcio. Pensi un po’, direttore...
C. Giusti
Elisa lo fa perché i suoi figli non devono sentirsi speciali davanti agli amici visto che la loro mamma è una star della musica. Invece capisco suo marito e mi complimento con lei che gli permette di sfoggiare le coppe: a casa mia è vietato appendere le medaglie che ho vinto ai tornei di ping pong dei villaggi turistici. Pensi un po’...