L’hotel per Fido
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er le Feste avete in programma di partire ma non potete portare Fido con voi? Se decidete di lasciarlo in una pensione, fate attenzione a quale scegliete. Cosimo Lentini, educatore cinofilo e presidente
dell’Anpca (Associazione nazionale pensioni per cani autorizzate) ci spiega perché bisogna scegliere solo pensioni a norma e come si riconoscono. «Per aprire una pensione bisogna avere la partita Iva, frequentare un corso di benessere animale nelle regioni che ne fanno richiesta, ma soprattutto avere l’autorizzazione sanitaria dalle Asl veterinarie: tutti coloro che ospitano cani a pagamento, indipendentemente dal numero e dall’importo richiesto, devono avere strutture a norma. È importante chiedere di vedere l’autorizzazionesanitaria prima di affidare loro il vostro cane: i rischi che si possono incontrare sono per prima cosa di origine sanitaria. Bisogna tener conto infatti non solo delle malattie trasmissibili tra cani, ma anche di quelle che possono trasmettere a noi, come funghi della pelle e parassiti intestinali. Una pensione in regola deve avere box riscaldati con superfici lavabili e spazi verdi che permettano lo “sgambamento” dei cani, una zona per la toelettatura, un’infermeria e distanze minime dalle abitazioni private, per cui non può trovarsi in un centro abitato o avere case intorno».