TV Sorrisi e Canzoni

Parlano le giovani attrici della fiction di Raiuno

Nello scorso numero viabbiamo presentato le due attrici bambine. E ora, come promesso...

- di Paolo Fiorelli

Ogni promessa è debito: nel numero scorso vi abbiamo presentato le bambine che interpreta­no Lila e Lenù nelle prime due puntate di «L’amica geniale», la fiction tratta dal bestseller di Elena Ferrante. E ora è il momento di incontrare le loro colleghe che, negli episodi seguenti, impersoner­anno Lila e Lenù adolescent­i. Si chiamano Gaia Girace (Lila) e Margherita Mazzucco (Lenù), sono napoletane e hanno rispettiva­mente 15 e 16 anni. Intanto la serie è già stata trasmessa con buoni risultati dalla tv americana Hbo, mentre in Italia era talmente attesa che ora... va in onda contempora­neamente su due emittenti! Lo stesso giorno in cui la Rai trasmette le puntate, infatti, anche TimVision le mette a disposizio­ne dei suoi clienti. Ma andiamo a conoscere Margherita e Gaia. Che pensate dei vostri personaggi?

GAIA: «Sono sicura che queste ragazze potrebbero esistere anche oggi. Di Lila amo tutto. Mi piace la sua complessit­à. Dall’esterno può apparire soltanto forte e aggressiva, ma in realtà ha una grande anima. È fragile ed è questa la sua bellezza. Attraverse­rà molti cambiament­i e poi si sposerà».

MARGHERITA: «Lenù è diversa da me, è molto più pacata. Io all’inizio preferivo Lila, ma il regista Saverio Costanzo me l’ha fatta amare. Mi ha fatto capire che Lenù è molto sensibile, riflessiva, e osserva e capisce tutte le cose. E poi mi piace come si evolve. La Lenù dell’ottavo episodio è completame­nte diversa dalla Lenù del terzo».

Cos’altro vi ha detto il regista? Come vi ha aiutato a recitare per la prima volta da protagonis­te?

MARGHERITA: «All’inizio abbiamo visto insieme le scene già pronte delle prime due puntate. Io dovevo essere naturale, ma anche imitare un po’ Elisa Del Genio, la “Lenù bambina”, per assicurare continuità al personaggi­o. Quella è stata la cosa più difficile». GAIA: «A volte dopo un ciak difficile mi prendeva l’ansia. Allora Saverio mi tranquilli­zzava. E mi diceva di ricordare il libro, che lì c’era tutto quello che mi serviva». A proposito, non vi fa paura pensare che milioni di lettori esigentiss­imi vi confronter­anno con l’idea che si erano fatti leggendo il libro?

MARGHERITA: «Sul set non pensavo a queste cose, ma solo a emozionarm­i e a emozionare chi ci guarderà».

GAIA: «Anch’io non ci pensavo, ma adesso che stiamo presentand­o la serie devo confessare che sento la pressione. Tante persone che hanno amato il libro si sentirebbe­ro tradite se la serie o gli attori non fossero all’altezza. Ma Saverio è bravissimo e noi ce l’abbiamo messa tutta. Questo mi tranquilli­zza».

Che effetto vi ha fatto calarvi in personaggi che potrebbero essere le vostre nonne... da ragazze? GAIA: «Era tutto così diverso, non

solo il modo di vivere ma pure i vestiti, le case, persino la scuola. È stato molto istruttivo».

MARGHERITA: «Oggi apprezziam­o tutto di più perché abbiamo capito che allora la vita era più dura». Come siete state scelte per diventare Lila e Lenù? MARGHERITA: «Un giorno a scuola hanno detto che si poteva fare il provino, ma io non c’ero. Che sfortuna! Poi però un ragazzo per strada mi ha dato un volantino. Ho fatto il colloquio e pensavo di essere andata male, perché non avevo mai recitato prima e poi non conoscevo neppure la storia. Ma quando mi hanno convocato a Roma e mi hanno fatto un altro provino, ho cominciato a sperare. Perché è durato quattro ore!». GAIA: «Anch’io non ci credevo tanto, eppure stavo già frequentan­do una scuola di recitazion­e a Napoli. Non mi sentivo abbastanza brava. Però al primo provino ho notato uno sguardo incoraggia­nte delle persone del casting e ho pensato: vuoi vedere che...». Cosa vi ha lasciato questa esperienza? GAIA: «È un sogno che si è avverato».

MARGHERITA: «Ho imparato tantissimo e ho capito cosa c’è dietro a un film. A fine riprese avevo scoperto cose di me che prima non sapevo, emozioni sconosciut­e. È un’esperienza che ci ha fatto crescere e ci ha cambiato per sempre». Vorreste continuare a fare le attrici? MARGHERITA: «Sì, tanto». GAIA: «È il mio sogno. Magari comporta sacrifici ma dà anche soddisfazi­oni. Io ce la metterò tutta».

Ludovica ed Elisa, le «Lila e Lenù bambine», hanno detto che al ritorno a scuola sono state portate in trionfo dai compagni. E voi? GAIA: «Così così». MARGHERITA: «Veramente non mi hanno detto niente, e questo mi ha sorpreso tantissimo». Eh, l’adolescenz­a... ■

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I PRIMI AMORI In questa scena de «L’amica geniale» a fianco di Lila c’è Marcello Solara ( Elvis Esposito,24), il suo primo fidanzato. GAIA GIRACE (15) È LILA ADOLESCENT­E
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(12) LUDOVICA NASTI È LILA BAMBINA
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A DICEMBRE IN DVD CON SORRISI La serie, incentrata sulla turbolenta amicizia tra Lila e Lenù, arriverà anche in edicola in dvd con Sorrisi dal 19 dicembre. (11) ELISA DEL GENIO È LENÙ BAMBINA (16) MARGHERITA MAZZUCCO È LENÙ ADOLESCENT­E
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