...e tante curiosità su Milano
Il 7 dicembre Raiuno trasmetterà l’atteso appuntamento: in scena l’Attila di Giuseppe Verdi
Gli Unni stanno per invadere Milano! Ma non per distruggerla, bensì per celebrare la giornata più attesa: Sant’Ambrogio, quando si festeggia il protettore della città (vedi a destra) e si dà il via alla stagione della Scala, il teatro lirico più celebre del mondo, vero fiore all’occhiello della metropoli.
Quest’anno infatti è di scena «Attila», una delle opere meno conosciute di
Giuseppe Verdi. A dirigerla sarà il maestro Riccardo Chailly; protagonisti il basso russo Ildar Abdrazakov e il soprano spagnolo Saioa Hernández.
E come è ormai consuetudine dal 2016, sarà anche un evento televisivo, con la diretta assicurata da Raiuno, per la regia di Patrizia Carmine.
Non solo: fioccano gli eventi collaterali, dal festival «L’anima Verdiana» della vicina Cernusco sul Naviglio (dove, come in tante altre città, la prima sarà proiettata in diretta al cinema) fino alla bizzarra kermesse «Un giorno da Unno», che al Museo interattivo del cinema di Milano mette insieme tante pellicole sullo storico condottiero (e sì... c’è anche «Attila fla- gello di Dio» con Diego Abatantuono).
Ma cosa racconta l’opera di Verdi? L’azione si svolge nel V secolo ad Aquileia, città dell’Impero Romano d’Occidente, che viene saccheggiata da Attila, re degli Unni. Uno stuolo di vergini prigioniere è condotto al cospetto del tiranno: tra di loro Odabella, rimasta orfana del signore della città, ucciso dagli invasori. Attila, ammirato dal suo coraggio, le dona la sua spada, con la quale però la giovane medita di ucciderlo per vendicare il padre. Nel frattempo Foresto, cavaliere innamorato di Odabella, non si arrende all’idea che lei possa sposare Attila e ordisce un piano per liberarla. Insomma, con tutto il rispetto per Giuseppe Verdi, assisteremo a una sublime... soap opera del belcanto!