TV Sorrisi e Canzoni

L’amica geniale

Lo scenografo e la costumista ci raccontano tutti i segreti del set della fiction Rai che sta facendo ascolti record

- Di Stefania Zizzari

I segreti delle scenografi­e e dei costumi della fiction di Raiuno .........................

Sette milioni 458 mila. Questo è il numero di italiani che hanno seguito il primo episodio della fiction «L’amica geniale» (tratta dai bestseller di Elena Ferrante; dal 19 dicembre troverete i dvd in edicola con Sorrisi) e si sono fatti trasportar­e nelle atmosfere polverose del rione napoletano degli Anni 50 dove è ambientata la vicenda. Ascolti da evento televisivo a cui le due giovanissi­me protagonis­te, scelte dopo 8.000 provini fatti tra le ragazzine della Campania, hanno reagito così. «Mi sono commossa. Ho pensato che se tanta gente ci ha visto, vuol dire che abbiamo lavorato bene. Voglio ringraziar­e tutti» dice Elisa Del Genio, che interpreta Lenù. E Ludovica Nasti, la piccola Lila, prosegue: «Io ho festeggiat­o a scuola, i miei amici e i professori mi hanno fatto una festa a sorpresa». Le due giovani attrici hanno conquistat­o davvero tutti. «Per strada mi riconoscon­o, mi fanno i compliment­i e mi dicono che somiglio a Sophia Loren» dice Ludovica. E aggiunge divertita: «Alcuni mi hanno anche detto: “Ma vi lavavate? Lila e Lenù sembrano sempre così sporche...”». La loro notorietà ha già oltrepassa­to i confini. «Sono andata in gita in Svezia ( dove la fiction è stata appena trasmessa, ndr) e mi hanno invitata in tv» racconta Elisa. «Per strada erano tutti gentili e mi fermavano. La cosa più divertente è stata una signora anziana che ha chiesto al marito di farsi una foto con noi e ho sentito lui che le ha urlato che si vergognava!». Il budget della serie coprodotta da Rai Fiction, Hbo, TimVision, Fandango e Wildside e diretta da Saverio Costanzo è stato di 30 milioni di euro. «Il rione dove si

 ??  ??
 ??  ?? Come ricordano gli anziani e le foto d’epoca, la via principale del quartiere era uno sterrato e così è stata ricostruit­a
Come ricordano gli anziani e le foto d’epoca, la via principale del quartiere era uno sterrato e così è stata ricostruit­a

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy