VERONICA PEPARINI: «PER INIZIARE NON C’È ETÀ»
Ballerina e coreografa, Veronica Peparini (47 anni) ha traghettato la danza nel mondo della musica pop quando ancora pochi lo facevano in Italia, portando a ballare sul palco (molto bene) anche una cantante come Alessandra Amoroso: per la Peparini la danza è una questione di divertimento e sperimentazione. Come si sceglie la scuola giusta per i propri figli? «Lasciate provare ai bambini vari stili e realtà, io sto facendo così con mia figlia Olivia. Saranno loro poi a scegliere la strada che li rende felici». A che età bisognerebbe cominciare? «Oggi dai 6 o 7 anni c'è già una buona consapevolezza e si può diventare dei “mostri di bravura” prima di diventare maggiorenni». Ha iniziato con la danza classica ma ha poi scelto di approfondire altri stili. Perché? «Amavo fin da ragazzina la contaminazione e ancora oggi nelle mie coreografie mescolo i generi per fare sempre cose nuove e mai viste prima». Chi la colpisce ai casting? «Chi in una sola coreografia dimostra di essere molto versatile». L’età conta, nella danza? «Quando me lo chiedono, il pensiero va sempre al compianto Silvio Oddi, ballerino di punta in molti programmi di Lorella Cuccarini: lui ha iniziato a 18 anni». C’è un’età massima? «Se c'è buona preparazione e molto allenamento si può ballare sempre». Cosa pensa di Timor Steffens? «Amiamo entrambi la danza moderna ma lui conosce meglio di me il linguaggio dell’hip hop e del freestyle, la danza di strada. Nonostante la giovane età è un ragazzo di grande esperienza».