Più sani e più in forma con la frutta secca!
Noci, mandorle e pinoli sono d’obbligo durante le feste natalizie, ma andrebbero consumati (con moderazione) tutto l’anno. Perché portano salute e bellezza
Non sono un semplice sfizio da aperitivo, bensì un «super alimento» che bisognerebbe consumare abitualmente, sebbene in quantità moderate, visto che hanno circa 600 calorie per etto (come un piatto di lasagne al forno!).
UNA BOMBA DI PROTEINE VEGETALI Tutta la frutta secca è ricchissima di proteine: arachidi, mandorle e pinoli ne hanno addirittura di più (circa 20-30 grammi per etto) rispetto a un’analoga quantità di carne.
GRASSI PROTETTIVI PER IL CUORE La caratteristica più importante è però la presenza di grassi buoni, importanti per abbassare il colesterolo cattivo e proteggere l’apparato cardiovascolare.
MINERALI E VITAMINE A GOGO Tra i micronutrienti spiccano il calcio (rimineralizzante osseo), il magnesio (tonico per l’umore) e la vitamina E (essenziale per mantenere elastici i tessuti). Da non sottovalutare anche l’alto contenuto di fibra che dà una mano all’intestino. UNA MANCIATA AL GIORNO 25-30 grammi sono la quantità ideale, da mangiare come «spezza-digiuno» o come ingrediente aggiunto all’insalata (noci), alla macedonia (pinoli e mandorle) o nei dolci (nocciole e pistacchi).
OGNI VARIETÀ HA UN SUO BENEFICIO Pinoli I meno calorici, ma i più ricchi di proteine. Noci pecan Le più enegetiche. Mandorle Tanta fibra e minerali. Arachidi Le più «zuccherine». Pistacchi I più ricchi di ferro e potassio. Noci Le più generose in grassi buoni. Nocciole Fonte preziosa di vitamina A.