Dopo 17 anni in testa Francesco perde qualche colpo
Anche per il 2017 (il dato è stato appena ufficializzato) in campo maschile Francesco si conferma il nome numero 1 in Italia per i nuovi nati, come capita ininterrottamente dal 2001, quando subentrò ad Andrea. Però registra una sensibile riduzione; in ciò è simile ad Alessandro, che perde dopo 12 anni consecutivi la 2a posizione in favore di Leonardo, sempre tra i 20 più frequenti nel XXI secolo. Il valore di Francesco non era mai stato così basso da quando l’Istat conta i dati annuali, cioè dal 1999; nel fenomeno gioca un ruolo il progressivo calo delle nascite in Italia, oltre che il fisiologico logorio per un nome giunto al 17o anno di primato. Un prossimo primo posto di Leonardo, che domina in quasi tutte le regioni del Centro-Nord, rimane tuttavia incerto. Seguono Lorenzo (4o), Mattia (5o), Andrea (6o) e Gabriele (7o), poi c’è Riccardo che scala due posizioni sopravanzando Matteo e Tommaso; più sotto, Federico. Tra i primi 50 migliorano Michele, Giulio, Vincenzo, Manuel, Thomas e Luigi, una miscela di nomi tradizionali e innovativi. Si arresta la risalita di nomi forti della tradizione come Antonio, Pietro, Salvatore, Domenico e Giovanni. Perdono terreno anche Davide, Jacopo, Daniele, Stefano e Cristian (ma non Christian). E tra quelli saliti solo da poco alla grande ribalta onomastica, meritano senz’altro una citazione Gioele, Elia ed Enea.