Brava Mary, finalmente sei tornata
Abbiamo dovuto aspettare la bellezza di 54 anni perché la Disney si decidesse a dare un seguito a «Mary Poppins»: del resto non è facile confrontarsi con un capolavoro!
Rob Marshall ( il regista), Emily Blunt (la nuova Mary) e tutta la variopinta squadra di protagonisti (c’è anche Meryl Streep nei panni della bizzarra cugina di Mary) si gettano nell’impresa pieni di buona volontà, e il risultato saprà intrattenere i bambini e le famiglie che già aveva- no amato il film originale del 1964. La carica di divertimento e buonumore infatti è rimasta intatta, mentre quelli che allora erano straordinari effetti speciali (le sequenze in cui i cartoni animati si fondono con gli attori in carne e ossa) oggi si moltiplicano grazie anche ai progressi della grafica computerizzata.
L’effetto è lo stesso di quello che darebbe ricevere una visita da una vecchia amica che non vedevamo da molto tempo. Eppure l’inizio è abbastanza cupo: l’azione si svolge negli Anni 30, in piena crisi economica ( vi ricorda qualcosa?). Ma poi l’arrivo di Mary e di una serie di canzoni e balletti decisamente scatenati (il film è di fatto un musical) ribalteranno la situazione.
Per i nostalgici, da non perdere il « cammeo » dell’attore e ballerino Dick Van Dyke, uno dei protagonisti del film originale, che qui veste i panni del banchiere Dawes Jr.. Ha 93 anni ma se la cava ancora benissimo.