GUARDATE, ABBIAMO SBIRCIATO NELLE LORO CAMERE D’ALBERGO
In camera chiedo sempre che ricoprano la moquette con delle lenzuola perché sono allergico e devo preservare la voce. Ho sempre due valigie, una grande con tutti i vestiti e le cose che mi serviranno (tra cui le mandorle siciliane sottovuoto e il tonno naturale in scatola) e un trolley di emergenza con dentro un secondo abito per il concerto, per sicurezza. E un’agenda su cui annoto gli impegni. Compresa questa intervista per Sorrisi.
Quando sono in tournée in Italia mi porto sempre la chitarra dietro, all’estero purtroppo no. Vado in palestra e infatti scegliamo soltanto alberghi con un’area fitness. In camera mi riposo il più possibile, magari guardando una partita di calcio sul cellulare (tifo Juventus). Gioco anche a pallone, nel ruolo di centrocampista offensivo, e sono bravino. Infatti quando sono a casa, ogni mercoledì vado a giocare con gli amici. E quando posso faccio due tiri a tennis con Piero.
Non ho richieste particolari e mi adatto facilmente. Sono ordinatissimo, quasi maniacale, tengo tutto piegato perfettamente e allineo perfino le ciabatte. Sono intollerante al lattosio e faccio attenzione a quel che mangio: riso, pesce, verdure, spuntini proteici e a colazione pancake con gli albumi e burro di arachidi. Una volta la settimana “sgarriamo” con una pizza. Non fumo, non bevo e non mi sono mai ubriacato in vita mia perché non mi piace perdere il controllo. Mi alleno presto la mattina e vado a correre. Lo sport mi ha cambiato il carattere, sono diventato più volenteroso e disciplinato.