Instagram e i nostri ragazzi
Caro direttore, è in corso a casa mia da qualche tempo una specie di “guerra” tra noi genitori e le nostre figlie di 16 e 13 anni, che passano un sacco di tempo “spiando” le foto di cantanti e attori su Instagram. Loro dicono che in questo modo si informano, ma secondo noi perdono solo tempo. Però non c’è verso di impedirglielo... Lei come si comporterebbe in un caso simile?
Una mamma di Roma
Intanto, le sue figlie non “spiano” nessuno: le celebrità mettono le loro foto su Instagram perché la gente le veda. Io trovo Instagram (i social in generale, ma soprattutto Instagram) un interessante sguardo sul mondo (ci siamo anche noi di Sorrisi). Combatterli è inutile e anche antistorico: il mondo va avanti e chissà, anche quando sono stati inventati i frigoriferi ci saranno state resistenze e diffidenze. Certo, una cosa è stare “un po’” su Instagram e un’altra starci troppo. Mia figlia è grande, ma se oggi mi trovassi in una situazione come la sua resisterei alla tentazione di infliggere divieti e punizioni. Anzi, rilancerei: su Instagram non ci sono solo calciatori come Cristiano Ronaldo (la star con più follower, oltre 185 milioni) e cantanti come Ariana Grande (lei ne ha 165), ma anche artisti, scrittori e un mondo di personaggi e istituzioni che attraverso le immagini insegnano, divertendo, tante cose. Consiglierei alle sue figlie di dare un’occhiata anche a questi profili. E Instagram potrebbe persino diventare, chissà!, un formidabile alleato per la loro carriera scolastica. (a.v.)