La ricetta di Tessa Gelisio e “Buono a sapersi” di Samantha Biale
Il ritorno alla solita vita dopo le vacanze mette a rischio la chioma. Per difenderla basta fare le scelte giuste a tavola
In autunno il naturale meccanismo di ricambio capillare può aumentare anche del 20-30%, a causa delle modificazioni climatiche e di luce che incidono sull’equilibrio ormonale. Ma contribuiscono al fenomeno anche il ritorno alla vita “in interno” (dopo qualche mese di vita all’aria aperta), l’inquinamento e lo stress. Ecco come difendersi... a tavola!
I CIBI CHE NON DEVONO MAI MANCARE
Soia: è il legume più ricco di proteine, ma anche di minerali “salvachioma” come potassio, magnesio, fosforo e calcio. Fornisce fitoestrogeni, utili per contrastare il diradamento tipico della menopausa.
Fagioli borlotti: sono una “bomba” di potassio, calcio, ferro e fosforo. Raccomandati ai vegetariani e a chi ha la tendenza all’anemia (una delle cause principali dell’indebolimento dei capelli).
Riso integrale, farro, avena e quinoa: conservano integro il contenuto di vitamine del gruppo B, indispensabili per la sintesi degli amminoacidi che costituiscono lo stelo.
Pesce azzurro (acciughe, aguglie, sarde e sgombri) e salmone: abbondano di acidi Omega 3, utili per il trofismo dei bulbi capillari.
Carote, zucca e vegetali di colore arancio o a foglia verde scuro: apportano betacarotene che l’organismo trasforma in vitamina A, importante nella regolazione della sintesi della cheratina e fondamentale per l’idratazione del cuoio capelluto.
Germe di grano, olio di germe di grano e semi di sesamo (da aggiungere ogni giorno alle verdure), nocciole, mandorle, cereali integrali, tuorlo d’uovo: sono fonti eccellenti di vitamina E che contrasta i danni dei radicali liberi.