Le indimenticabili ragazze di Non è la Rai
on è la Rai” è uno di quei programmi televisivi che, come suol dirsi, hanno fatto epoca. “Non è la Rai” è andato in onda dal 1991 al 1995 ed è stato condotto per un anno da Enrica Bonaccorti, poi da Paolo Bonolis e, negli ultimi due anni, da Ambra Angiolini. Il programma venne ideato da Gianni Boncompagni, che ne fu anche autore (insieme a Irene Ghergo) e regista. “Non è la Rai” andò in onda prima su Canale 5 e poi su Italia 1. Non c’è dubbio che è rimasto nella memoria dei più per quella platea di ragazze giovanissime, carine e spigliate. Ricordiamo Antonella Elia, Yvonne Sciò, Laura Freddi, Miriana Trevisan e Ambra Angiolini, che proprio a “Non è la Rai” è nata. Quale fu il
“Nmotivo di tanto successo? Certamente quel gruppo di ragazzine, tutte carine e tutte con una gran voglia di esserci, di dimostrare le proprie qualità. Erano divertenti anche i battibecchi o i dialoghi tra di loro, anche se, a dire la verità, la bravura era di Gianni Boncompagni che, lanciando alcuni spunti, creava la contrapposizione. Non sarò qui a fare l’elenco delle partecipanti alla trasmissione, anche se devo dire che hanno fatto carriera, oltre ad Antonella Elia, anche Claudia Gerini, diventata una popolare attrice, Lucia Ocone e Antonella Mosetti. Il programma fu criticato dal settimanale cattolico “Famiglia cristiana” e Gianni Boncompagni a quelle critiche rispose così: «Faccio un programma privo di contenuti, non voglio lanciare nessun messaggio. Dicono che propongo “un insopportabile clima da gita scolastica in torpedone”. E allora? Cosa c’è di male? Sono d’accordo, solo che toglierei il termine insopportabile. E poi abolirei la parola volgare, perché io pretendo da tutti i miei collaboratori delle inquadrature castissime». Una cosa è certa: “Non è la Rai” ha fatto epoca ed è ancora nella memoria di molti. Tanto che nel 2001 e nel 2005 Mediaset ha prodotto due speciali per ricordarne il successo.