TV Sorrisi e Canzoni

Vito 10 Aldo 0

- di Aldo Vitali av@mondadori.it

L’altra sera in una libreria di Milano ho presentato un bel libro sui plagi musicali di cui abbiamo parlato su Sorrisi un mese fa, “Ladri di canzoni” di Michele Bovi, geniale inventore di tanti programmi Rai. In platea, tra molte star della nostra musica, c’era un signore elegante e dai modi educati: Vito Molinari. «Questo nome non mi è nuovo» sento dire da qualche lettore mentre legge questo articolo. Infatti: Vito Molinari è stato un grande regista della Rai, ha fatto centinaia di programmi, ha conosciuto tutti, da Mina a Celentano, e li ha diretti (o meglio “comandati a bacchetta”), portandoli al successo. Oggi Molinari ha 90 anni, scrive libri, realizza filmati ed è sempre indaffarat­o. È un tipo ribelle, arguto e con tanti ideali. Nella strepitosa intervista a pagina 34 (firmata da Bovi), racconta di quando la Rai lo censurava quotidiana­mente, impedendog­li di inquadrare le gambe delle ballerine, “tutta” Patty Pravo e persino gli occhi di Lucio Dalla. Erano i tempi in cui in Rai era vietato dire “membro del Parlamento” (e la parola vietata non era Parlamento...). Se facciamo una gara di memoria, Vito mi batte 10 a zero: lui cita parola per parola quello che gli disse Mina prima di una diretta televisiva del 1962, io non ricordo dove ho posteggiat­o la macchina un’ora fa. Ecco, appunto, non la vedo, eppure giurerei di averla parcheggia­ta qua. Vito, mi aiuti? Siamo arrivati insieme...

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy