Daverio, giurato… onorario

Caro direttore, sono rimasto di stucco quando ho visto a “Le iene” l’intervista a Philippe Daverio sulla polemica per la vittoria di Bobbio a “Il borgo dei borghi”, il programma di Camila Raznovich. Daverio è cittadino onorario del paese del piacentino ed era presidente della giuria che doveva integrare il televoto per decretare il paese vincitore tra Bobbio e Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. E la giuria ha ribaltato il verdetto del televoto favorevole a Palazzolo. Strano, no? Alle “Iene” Daverio ha detto: «Non amo la Sicilia» usando inoltre parole come “terroni” e toni più che offensivi nei confronti dei siciliani...

Stefania Rancati, Trento

Non sono siciliano, ma a differenza di Daverio adoro quella terra e la sua gente. E sono inorridito quando il professore, riferendosi alle polemiche dopo il verdetto, ha dichiarato a “Le iene” (testuali parole): «Un’intimidazione sicula pura... Ho paura della Sicilia... Il tono utilizzato è di minaccia e la minaccia fa parte della tradizione siciliana». Penso che le tradizioni siciliane siano altre e ben più nobili, e che nel caso in questione non ci sia stata alcuna minaccia, ma solo qualche sacrosanta e civile protesta. Daverio e io siamo molto diversi. Mi sento molto più vicino a Salvatore Gallo, sindaco di Palazzolo, che alle “Iene” ha detto: «Vorrà dire che l’anno prossimo daremo a Daverio la cittadinanza onoraria...». Ecco due vere e nobili tradizioni siciliane: senso dell’umorismo e ironia. Ma andatelo a spiegare al cittadino onorario di Bobbio che ha votato per Bobbio e ha fatto vincere Bobbio. (a.v.)