Come scegliere la ciotola
Esistono ciotole rialzate per i cani con le orecchie lunghe, quelle con all’interno dei dispositivi per rallentare l’ingestione dei croccantini o per distribuirli a orari prestabiliti, per non parlare di materiali, forme e colori. Quali scegliere? Abbiamo chiesto consiglio a Marco Melosi, presidente dell’Anmvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani). «In assoluto vanno preferite quelle di metallo, perché si puliscono come le nostre pentole: in lavastoviglie o con il detersivo per i piatti. Vanno bene anche in altri materiali a patto che siano certificate e di qualità». Il perché è presto detto: «Nel mio lavoro ho spesso curato cani e gatti che si rivelavano allergici alle ciotole di plastica e manifestavano irritazione intorno alla bocca. Alcuni le mangiano addirittura, con gravi conseguenze». E per quanto riguarda i dispenser? «Sono comodi se si sta fuori casa tutto il giorno, perché è meglio dare la pappa sempre alla stessa ora. Sono invece molto utili se si deve monitorare le quantità di cibo e acqua ingeriti, per esempio se soffrono di diabete ed è importante capire quanto bevono». Infine sulla moda delle fontanelle, Melosi è definitivo: «Nel 90% dei casi non servono. Però sono indicate nei casi in cui l’animale abbia il vizio di rovesciare la ciotola, buttarci dentro qualsiasi cosa, farci il bagno o sporcarla. Almeno con la fontanella l’acqua si mantiene sempre pulita e a disposizione. Anche in questo caso, però, acquistate solo prodotti certificati e di qualità».