La ricetta di Tessa Gelisio e “Buono a sapersi” di Samantha Biale 51
Gli alimenti ricchi di fibre aiutano a stare meglio, ma ci sono alcune regole da rispettare
I cibi ricchi di fibre sono più genuini e offrono indiscutibili vantaggi.
Conservano intatti tutti i principi nutritivi (vitamine B1 e B2, ferro, vitamina E) che, con la raffinazione, vengono in parte asportati.
Danno sprint all’intestino perché stimolano la peristalsi.
Costringono a masticare di più e stimolano la salivazione a tutto vantaggio di una corretta digestione, e meno fermentazioni intestinali.
Sono amici della linea perché danno un maggior senso di sazietà.
LE GIUSTE QUANTITÀ
Tutto quanto detto vale a patto di non superare i 35 grammi di fibra al giorno che si raggiungono portando in tavola, a ogni pasto, un cibo “grezzo” come pane, riso o pasta integrali e abbondando in frutta e verdura. Un eccesso di fibre, come la crusca, può ridurre l’assorbimento di calcio, ferro, rame e zinco, preziosi per la salute. Ecco spiegato perché, spesso, i prodotti integrali come i cereali per la colazione sono arricchiti di minerali.
RIGOROSAMENTE BIOLOGICO
I cibi integrali andrebbero sempre acquistati in versione biologica. Questo perché il chicco grezzo potrebbe contenere residui indesiderati di agenti chimici che, naturalmente, non sono presenti nei cereali provenienti da agricoltura biologica.
ATTENZIONE ALLE ETICHETTE
Spesso, per rendere più gradevole il sapore di certi prodotti integrali come biscotti e dolci, i produttori aggiungono grassi e zuccheri facendo impennare il valore calorico che, a volte, supera la versione tradizionale! Se, confrontando le etichette, vi accorgete di questo… optate per la variante raffinata. Senza sensi di colpa.