O anche no Raidue racconta la disabilità
Piero Angela ospite su Raidue di O anche no, il programma sulla disabilità di Paola Severini
«DA VICINO NESSUNO È NORMALE». Questo slogan, preso in prestito da una canzone di Caetano Veloso e adottato dal grande psichiatra Franco Basaglia, anima una scommessa difficile ma possibile: raccontare la disabilità senza pregiudizi e con il sorriso.
È la sfida di “O anche no”, il docu-reality in onda ogni domenica alle 9.15 su Raidue e condotto da Paola Severini Melograni, che ne è anche autrice con Vito Sidoti. «Purtroppo la rappresentazione televisiva dell’handicap è stata caratterizzata finora da quella che io chiamo “pornografia del dolore”» spiega la Severini Melograni. «Si è preferito puntare sulla lacrima facile e sulla commozione che forse aiutano gli ascolti, ma non a comprendere una realtà così complessa. Con l’aiuto dell’Albergo Etico di Roma (che dà lavoro a ragazzi disabili) e del gruppo musicale Ladri di carrozzelle (una band composta principalmente da artisti con disabilità), vogliamo invece aprire una finestra su questo mondo attraverso i suoi protagonisti, farli raccontare anche con ironia. E parlare delle loro aspettative: la conquista di un lavoro, il sostegno delle famiglie, il sogno e la realizzazione di un amore. E fare comprendere che l’Italia su questi temi è molto meglio di come spesso la si presenta». Ognuna delle dieci puntate è dedicata a un aspetto diverso e vede la presenza di un’ospite noto, da Arisa a Giovanni Caccamo, da Javier
Zanetti a Carlo Verdone, da Nicoletta Mantovani a Piero Angela, che nella prossima puntata spiega come si possa mettere la conquista tecnologica al servizio delle persone svantaggiate: «Oggi si può correre più veloci di una gazzella e volare più in alto di un’aquila. L’handicap fisico è ampiamente superato dalla tecnologia, che può mettere chi ha piccoli o grandi handicap nella condizione di esprimere tutte le proprie potenzialità». Un bell’esempio di tv educativa nel senso più pieno della parola che, a dispetto di una collocazione in palinsesto poco ambita, si è guadagnato la riconferma con un nuovo ciclo di 15 puntate.