ECCO I SUOI SEGRETI: SAPETE CHE LO ANIMANO TRE PERSONE?
Iragazzi degli Anni 80 erano figli di una generazione che amava sognare. Forse per questo molti non si sono mai chiesti chi ci fosse dietro (o sotto) quel pupazzo rosa a forma di barboncino. Chi era Uan di “Bim bum bam”? In occasione del festival “Lucca Comics & Games” l’abbiamo riabbracciato per scoprire la verità.
«È frutto della volontà di Silvio Berlusconi di fidelizzare i ragazzi alle sue reti» spiega Enrico Valenti, uno dei creatori.
«Da lì come “Gruppo
80” abbiamo dato vita a Uan, ispirandoci alla pronuncia in inglese del numero “uno” di Italia 1, prima rete a ospitarlo». Con Enrico ci devono essere sempre altre due persone, una di loro è Donatella
Sturla. «Era la prima volta che si vedeva in tv un pupazzo così grande» racconta. «Le marionette come Topo Gigio costringevano il conduttore ad avvicinarsi troppo al pupazzo». Sotto il tavolo di circa un metro, ben nascosti, ci sono quindi due animatori: uno per muovere le mani e uno la bocca. E poi c’è la voce. Fu Giancarlo Muratori il primo a dare parola a Uan, con quel carattere ribelle che si amalgamava alla perfezione con la verve di Paolo Bonolis. «Ne abbiamo fatte di tutti i colori da allora, ma una chimica così forte tra un umano e un pupazzo non l’abbiamo mai più vista» spiega Donatella. Dopo la scomparsa di Muratori, l’eredità venne raccolta da Pietro Ubaldi, già voce del pupazzo Four. «Ho dovuto imitare una voce molto diversa dalla mia, il mio timbro non è acuto quindi è stato faticoso» spiega. «Poi ho modellato Uan sulla mia personalità». Con il tempo il suo successo è diventato travolgente. «Abbiamo dovuto creare decine di copie del pupazzo perché veniva usato così tanto da consumarsi in fretta» svela Valenti. Oggi invece appare solo in occasioni speciali, come in un recente spot realizzato insieme con Netflix per la terza stagione di “Stranger Things”. Uan è anche in streaming su Mediaset Play: nel canale “Cult” ci sono tanti video dell’epoca. Sul web poi esistono pagine social con alcune copie di Uan reperite dai fan, ma i canali ufficiali sono solo quelli degli animatori del “Gruppo 80” e di Enrico Valenti (su Facebook) che condividono spesso ricordi e segreti di questo mitico personaggio.