TV Sorrisi e Canzoni

Ci insegna a cucinare con i bambini .......................

SIMONE RUGIATI Lo chef di Shop cook & win! e Food advisor pubblica un libro di ricette da fare coi più piccoli

- Di Giusy Cascio

Quando non cucina, è in tv nei format culinari. E nel tempo libero sforna altre idee. Così lo chef Simone Rugiati, ora in onda sul canale Nove con il programma “Shop cook & win!” e dal 26 novembre su Food Network con la nuova edizione di “Food advisor”, pubblica “La mia scuola di cucina per ragazzi curiosi” (ElectaJuni­or, 19,90 euro). «Un libro di ricette per cucinare con i bambini. E sperimenta­re come facevo anch’io da piccolo, quando avevo “rubato” il “Dolce forno” alla mia vicina di casa perché ero incuriosit­o dagli impasti che potevano venirne fuori» svela l’autore.

Combinava pasticci con le mani in pasta?

«In realtà no: ero ordinato perché ho avuto ottime maestre. Le mie nonne, Lina e Lidia, e la mia vicina di casa Gigliola, che chiamavo “tata”. Con lei ho fatto le mie prime torte di mele».

Metteva le mele sopra la torta per guarnire...

«No! La tata mi faceva fare tutto il procedimen­to, dall’inizio fino alla fine».

A che età?

«Già a 4 anni. All’epoca sperimenta­vo, inventavo piatti con i gamberi e le fette biscottate, bevevo l’aceto con il miele».

Mamma mia, ed era buono l’aceto con il miele?

«Buonissimo. Oggi va pure di moda: si utilizza l’aceto con il miele per condire la tagliata di tonno».

Come le è venuta l’idea del libro?

«Parlando con figli di amici mi sono reso conto che molti ragazzini non sanno neanche se le patate crescono sugli alberi o sotto terra. Questo libro è anche un invito a riscoprire gli alimenti, gli ingredient­i». Secondo lei nelle case degli italiani non si cucina più come si deve? «Purtroppo ormai non si sa più neanche cucinare la pasta. Scommetto che se chiedo a 10 famiglie come

la cuociono, solo una o al massimo due sanno davvero come si fa».

Ripassiamo, perché non guasta mai.

«Serve un litro d’acqua ogni 100 grammi, quindi per mezzo chilo di pasta ne servono cinque litri. Invece vedo tutti lì con i tegami piccini, con la pasta che sborda dalla pentola. E poi si usano i formati sbagliati. Bisogna imparare fin da piccoli: col ragù ci vanno i paccheri o i rigatoni. Per il sugo con le zucchine meglio le linguine o i tagliolini».

Da piccolo qual era il suo piatto preferito?

«Il pollo arrosto. Lo mangiavo spesso la domenica. Mia mamma era negata in cucina. Lavorava tutto il giorno, insegnava a scuola e in palestra, e per cucinare ci vuole tempo».

Il pollo arrosto piace sempre ai bambini.

«Sì, ma ci sono bimbi che pensano che il pollo abbia sei zampe perché lo vedono solo al supermerca­to, dove trovano le confezioni che contengono sei cosce».

Lei invece li vedeva nel pollaio?

«Sì, io sono cresciuto in campagna. D’estate in famiglia si preparava la salsa con i pomodori freschi. Era una bella festa».

Anche la merenda era una festa?

«Sì, ma un po’ alcolica» (ride).

Perché mangiava le merendine con il liquore dentro?

«No, niente merendine industrial­i... La mia merenda classica era pane e olio o pane e pomodoro. Ma d’estate mio nonno Renzo, che aveva un orto a Castiglion­cello (Livorno,

ndr), di pomeriggio mi dava le pesche gialle con un goccino di vino e la gassosa. Una meraviglia». ■

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 ??  ?? 40 IDEE GOLOSE Hamburger, crostate, schiacciat­ine... Nel suo libro Simone Rugiati (38 anni) propone 40 ricette dedicate ai ragazzini, pensate in base alle stagionali­tà, golose e facili da preparare.
40 IDEE GOLOSE Hamburger, crostate, schiacciat­ine... Nel suo libro Simone Rugiati (38 anni) propone 40 ricette dedicate ai ragazzini, pensate in base alle stagionali­tà, golose e facili da preparare.
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