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TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO

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Èil nuovo libro di Bruno Vespa e si intitola “Perché l’Italia diventò fascista”, con un sottotitol­o importante: “E perché il fascismo non può tornare”. Il giornalist­a racconta come e perché tre anni di “guerra civile” (1919-1922) consegnaro­no il potere a Benito Mussolini, l’uomo che l’avrebbe mantenuto per un ventennio. E perché la “democrazia autoritari­a” del primo biennio (1923-1924) si trasformò in dittatura dopo il delitto Matteotti (1924). Bruno, come nasce l’idea di questo libro? «Questo libro è nato perché la gente secondo me non sa davvero come e perché il fascismo è salito al potere. Il fascismo è andato al potere per gli errori che hanno commesso le forze antifascis­te e per gli errori che a suo tempo commise la Sinistra. Dopo la guerra civile anche gli antifascis­ti come Croce e Salvemini e persone insospetta­bili come Giolitti e Nitti dissero: “Questo è il male minore”».

Il sottotitol­o del libro è “E perché il fascismo non può tornare”.

«Abbiamo anticorpi solidi e questo ci impedisce di tornare a una dittatura, è ovvio. È impensabil­e immaginare che potremmo sposare un sistema che non dico non ci faccia più votare, ma che limiti delle libertà acquisite con tanta fatica».

È un dibattito attuale nel nostro Paese.

«E di questo parlo nella seconda parte del libro, che è freschissi­mo, aggiornato ai primi di novembre, dopo le elezioni in Umbria. Nella mia analisi si parla dei retroscena del cambiament­o di maggioranz­a e si spiega per quali ragioni un conto è il sovranismo e un conto è il fascismo».

Nel libro c’è una citazione che colpisce: “I fascismi non prendono il potere a spallate ma gradualmen­te e con il consenso”. È proprio così?

«Certo. Basti pensare alla Germania e all’ascesa di Hitler: anche lui ha conquistat­o il potere grazie al consenso».

 ??  ?? FRESCO DI STAMPA Il nuovo libro di Bruno Vespa “Perché l’Italia diventò fascista” (Mondadori, 349 pagine, 20 euro).
FRESCO DI STAMPA Il nuovo libro di Bruno Vespa “Perché l’Italia diventò fascista” (Mondadori, 349 pagine, 20 euro).

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