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Il Natale è vicino

Scoprite tutte le curiosità .....

- di Matteo Valsecchi

Ormai il Natale è alle porte. Sono giorni che trascorron­o alla ricerca dei regali da comprare per i nostri cari oppure pensando a cosa cucinare per il pranzo o la cena con i parenti. C’è anche tanta frenesia e forse, proprio per questo motivo, oggi facciamo un po’ fatica a renderci conto di quante tradizioni natalizie sono presenti nella nostra vita. Infatti ci siamo talmente abituati che, in parecchi casi, abbiamo dimenticat­o quali siano le loro origini. Dall’albero di Natale con le sue palline al presepe con i suoi personaggi, dal rito del calendario dell’Avvento a quello dei biglietti d’auguri, dal panettone al bacio sotto al vischio. Abbiamo, allora, preparato questo speciale in cui siamo andati alla scoperta di usi e costumi natalizi. ■

Il presepe è stato inventato da san Francesco d’Assisi.

Vero o falso?

Vero. Durante la notte del 24 dicembre del 1223, il futuro Santo Patrono d’Italia fece costruire nel borgo di Greccio (Rieti) una mangiatoia all’interno di una grotta e vi fece portare un bue e un asinello. Dopo di che vi celebrò una messa davanti ai frati e ai fedeli. Nei secoli si passò ai presepi viventi e alle rappresent­azioni con le statuine che conosciamo oggi.

L’idea di addobbare l’albero è nata a Betlemme in onore di Gesù bambino.

Vero o falso?

Falso. Nacque nell’Europa del Nord. Nell’antichità i popoli nordici, come i Vichinghi, decoravano con frutti e nastri gli alberi di abete. Una tradizione che poi iniziò a diffonders­i nel Medioevo. In Italia, invece, arrivò qualche secolo dopo.

Infatti la introdusse per la prima volta, alla fine dell’Ottocento, la Regina Margherita.

Il personaggi­o del presepe chiamato “Benino” è un pescatore.

Vero o falso?

Falso. Il “Benino” è una statuina che tutti abbiamo nel presepe. Si tratta del giovane pastore, poco più che ragazzo, che dorme ai margini della Grotta della Natività. Il suo sonno simboleggi­a la giovinezza e l’immaturità dello spirito.

Il primo Babbo Natale era un Santo.

Vero o falso?

Vero. Era san Nicola (270343). Vescovo di Myra nell’Impero bizantino (nei pressi dell’attuale Demre in Turchia), secondo la leggenda si era guadagnato la fama di benefattor­e per aver donato soldi a una famiglia bisognosa. Da qui il mito per cui portasse doni ai bimbi.

Il calendario dell’Avvento è nato per volere di San Pietro.

Vero o falso?

Falso. Il primo venne ideato dall’editore tedesco Gerhard Lang nel 1908. Ricordando una vecchia tradizione di famiglia, realizzò un calendario con un disegno per ogni giorno, dal 1° al 24 dicembre. Successiva­mente aggiunse le caselle da aprire e poi anche lo spazio per i dolcetti.

Il primo panettone fu servito nel 1789 per celebrare la Rivoluzion­e francese.

Vero o falso?

Falso. Se sulle origini del celebre dolce milanese ancora oggi ci sono versioni contrastan­ti, la più antica prova della sua esistenza risale al 1599, quando fu servito in un collegio di Pavia.

La prima corona d’Avvento fu inventata ad Amburgo?

Vero o falso?

Vero. A idearla fu il pastore protestant­e Johann Hinrich Wichern, che nel 1839 costruì un anello di legno con 20 piccole candele rosse e quattro candele più grandi bianche. Fu esposto nella casa rifugio per bambini poveri diretta dallo stesso Wichern: le candele venivano accese una al giorno per scandire l’arrivo del Natale.

La stella cometa che guidò i Re Magi a Betlemme non è mai esistita.

Vero o falso?

Vero. Nel Vangelo, infatti, si fa riferiment­o a una semplice stella che indicò ai Magi la direzione del luogo di nascita di Gesù. L’immagine della stella cometa si diffuse a partire dal 1301 grazie a Giotto. Impression­ato dal passaggio della cometa di Halley, il pittore disegnò la stella della Natività proprio come una cometa nell’affresco nella Cappella degli Scrovegni a Padova.

Gli zampognari sono una figura tradiziona­le della Valle d’Aosta.

Vero o falso?

Falso. La zampogna è uno strumento a fiato tipico del Centro-Sud. In particolar­e è diffusa in Lazio (soprattutt­o nelle province di Frosinone e Latina), Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

“Jingle bells” è stata la prima canzone a essere trasmessa dallo spazio.

Vero o falso?

Vero. Durante la missione spaziale Gemini 6 del 1965, gli astronauti della Nasa Tom Stafford (il pilota) e Wally Schirra (il comandante) suonarono il celebre brano composto da James Lord Pierpont nel 1857 con un’armonica a bocca e delle campanelle.

La Stella di Natale non sopporta il freddo.

Vero o falso?

Vero. Il più celebre fiore natalizio è originario del Messico. La temperatur­a che preferisce è tra i 14 e i 22°. Proprio per questo motivo è molto diffusa nell’area mediterran­ea.

Una delle canzoni più famose di Natale, “Tu scendi dalle stelle”, è stata composta da un Santo.

Vero o falso?

Vero. Venne composta nel dicembre del 1754 dal vescovo e santo Alfonso Maria de’ Liguori a Nola (Napoli).

La prima cartolina di auguri natalizi fu inviata nel Medioevo.

Vero o falso?

Falso. Le prime cartoline “ufficiali” risalgono al 1843, quando un uomo d’affari inglese, Henry Cole, che lavorava alle poste, commission­ò al disegnator­e John Callcott Horsley la realizzazi­one di 1.000 biglietti d’auguri per le Feste da inviare agli amici.

Nella vera Betlemme non esistevano e non esistono fiumi.

Vero o falso?

Vero. Nel villaggio dove nacque Gesù, che si trova tra il mar Morto e il Mediterran­eo non ci sono fiumi. Nel presepe tradiziona­le, quindi, anziché un ruscello sarebbe più adatto avere una fontana o un pozzo.

Il bacio sotto il vischio è una tradizione nordica.

Vero o falso?

Vero. Ancora una volta c’entrano i Vichinghi. Infatti associavan­o la pianta del vischio alla dea Freya. Era la protettric­e degli innamorati, ma anche una tra le spose di Odino, re degli dei.

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