Quante star (e polemiche) a Canzonissima
Un programma che evoca tantissimi ricordi è “Canzonissima”. Andò in onda sulla Rai dal 1956 al 1975 ed era una gara di canzoni abbinata alla Lotteria Italia di allora. Un grande successo, a volte anche “scandalistico”: ricorderete l’ombelico scoperto di Raffaella Carrà nell’edizione del 1970 o, molto prima, le polemiche “politiche” nell’edizione del 1962 che avevano portato all’allontanamento dei due conduttori, Dario Fo e Franca Rame (i monologhi e gli sketch del futuro Nobel per la letteratura su mafia, sicurezza sul lavoro… scatenarono enormi polemiche). Ma pensiamo all’edizione di “Canzonissima” del 1959, indimenticabile, con Paolo Panelli,
Delia Scala e Nino Manfredi: due grandi comici, una grande soubrette. Diciamolo tranquillamente: purtroppo oggi un Panelli, una Scala e un Manfredi non li abbiamo. Guardo, dal 1958 in poi, qualche cast di “Canzonissima”: nel ‘58 il regista era il grande Antonello Falqui e fra i protagonisti c’erano Ugo Tognazzi, Walter Chiari e Lauretta Masiero; nel ‘59, Delia Scala, Paolo
Panelli, Nino Manfredi; nel ‘68, sempre Falqui propose Mina, Walter Chiari e Paolo Panelli e, l’anno a seguire, Johnny Dorelli, Raimondo Vianello, le gemelle Kessler, Sandra Mondaini e Paolo Villaggio. Ma poi troveremo Alighiero Noschese, Pippo Baudo, Loretta Goggi, Raffaella Carrà con Mike Bongiorno e tanti altri nomi di primissimo piano.
Era “Canzonissima” il vero varietà del sabato sera che, purtroppo, col passare degli anni, costava sempre di più al punto che, nel 2010, il progetto di fare una nuova “Canzonissima” fu rimandato a data da destinarsi. È toccato a Carlo Conti, nel 2013, riportare in vita “Canzonissima” con una struttura moderna e adeguandola ai tempi, varando “I migliori anni”.