Tre caffè al giorno e la salute è servita
Chi ha detto che il caffè fa male? Bevuto anche tutti i giorni, ma con moderazione, ha molti effetti benefici per mente e fisico
Il caffè migliora la capacità di concentrazione, regala una memoria più pronta, una maggiore facilità di parola e ci rende più resistenti alla fatica. A questo si aggiunge l’effetto tonificante sul cuore e l’azione dilatante sui bronchi. Per prenderne il meglio senza effetti collaterali basta non superare le 3-4 tazzine al giorno, a seconda del peso corporeo. La dose da non superare è di 3-5 milligrammi di caffeina per chilo. Per regolarsi, basta sapere che un espresso da bar ne ha circa 40, una tazzina della moka 70-80 e un filtrato americano fino a 115.
IL CAFFÈ HA LE ORE… CONTATE!
Ore 8: al risveglio
Una tazzina a colazione favorisce la lucidità, attiva la diuresi, sveglia l’intestino e dà una sferzata al metabolismo. Se bevuto a metà mattina, invece, risveglia la concentrazione e attenua la fame.
Ore 14: dopo pranzo Preso subito dopo i pasti, favorisce la digestione e alza leggermente la pressione sanguigna che, in genere, dopo pranzo subisce una lieve diminuzione provocando sonnolenza. A questo si aggiunge il suo effetto positivo sulla termogenesi (la produzione di calore da parte dell’organismo) che contribuisce a farci smaltire meglio le calorie.
Ore 17: prima dell’attività fisica
Una tazza prima dell’attività fisica migliora la resistenza alla fatica e aumenta la secrezione da parte dell’organismo di endorfine, sostanze naturali dall’azione euforizzante.
Ore 19.30: come aperitivo Un caffè consumato lontano dai pasti ha la capacità di ridurre l’appetito e permette di arrivare a casa senza cadere nella tentazione di mangiucchiare prima di cena.