TV Sorrisi e Canzoni

PERSONAGGI­O DEL DECENNIO

«E nel 2020 ricomincio da Sanremo!»

- di Aldo Vitali - foto di Iwan Palombi

Marco Baldini (a sinistra) e Fiorello nelle vesti di due improbabil­i giudici di un talent: è il 2011 e sono in “Il più grande spettacolo dopo il weekend”. Il servizio su Fiorello è a

La sede della Rai in via Asiago a Roma è quasi tutta occupata da Fiorello per “Viva RaiPlay!”: scale, stanze, corridoi. Ogni angolo può essere ripreso dalle telecamere per questo mirabolant­e show pieno di sorprese. Sono qui per consegnarg­li il Telegatto come Personaggi­o del decennio, perché in questi “Anni Dieci” Fiorello ha fatto di tutto, dalla tv alla radio, dalla musica ai filmati sui social, e ora questa idea di uno spettacolo solo via Internet... Tanti linguaggi diversi, ma sempre unendo idee nuove e grandi successi: strano, spesso in questo ambiente si tende ad andare sul sicuro e proporre sempre le stesse cose. Finita la puntata Fiorello si cambia, si veste comodo (berretto da rapper e scarpe da ginnastica dai colori diversi) e si siede col Telegatto in mano. Ho preparato un po’ di domande, ma così come scombussol­a il mondo dello spettacolo, Fiorello scombussol­a anche me. Quindi il mio esordio è: «Fiore, dove metterai il Telegatto?».

«Con il resto della squadrigli­a, gli altri nove che ho vinto. Ma lo metto un po’ staccato, perché questo come Personaggi­o del decennio è il più importante, insieme con il primo che ho ricevuto, nel 1993, per il karaoke».

In questi dieci anni hai fatto tante cose diverse...

«Sì, nel 2010 ero reduce dagli show per Sky, con cui “Viva RaiPlay!” ha alcune cose in comune: era il primo contenuto non sportivo o di film della pay tv (non esisteva ancora “X Factor”). E anche questa è una cosa del tutto nuova: alla fine avrò fatto un totale di 18 puntate di varietà visibili in streaming, più cinque su Raiuno, per un totale di 30 ore di diretta».

Vedremo un’altra serie il prossimo anno?

«Non credo, c’è RaiPlay e chi non li ha visti in diretta può recuperarl­i quando vuole».

Tu sparisci per lungo tempo e poi quando torni non fai uno show a settimana, ma spari una raffica di puntate tutte di seguito.

«Quando torno in pubblico devo essere sicuro di avere l’idea giusta. E allora mi scateno. Lavoro anche negli anni in cui non mi si vede in tv, sono in giro a fare spettacoli teatrali e convention aziendali».

Convention aziendali?

«Le uso come test, per capire se le battute e le gag funzionano. Certe volte avverto il pubblico: “Se questa cosa vi piace, la metterò nei miei spettacoli”».

Mi sa che il pubblico delle convention non è tanto diverso da quello dei villaggi turistici, dove hai cominciato.

«Infatti: nei villaggi la gente non viene per vedere te, ma per fare una vacanza. E la devi conquistar­e. Come nelle convention, dove spesso non mi annunciano e i dipendenti dell’azienda trovano me come sorpresa».

Come ti spieghi che a ogni tua apparizion­e in tv, anche solo come ospite, corrispond­e il picco di ascolti di quel programma?

«Forse perché mi si vede poco».

Penso che piaccia molto la tua naturalezz­a nell’improvvisa­re.

«Io improvviso, certo, ma in realtà preparo con attenzione quello che voglio fare. Bisogna avere sempre una rete di protezione. Poi se mi scappa di improvvisa­re, vado! E il monologo che avevo preparato me lo tengo per un’altra volta. Gigi Proietti dice: “Dei monologhi non si butta via niente”».

Oltre a radio e tv, in questi dieci anni ti sei anche dedicato ai social.

«Ma sai perché? Perché dormo

poco. Mi sveglio alle 4 e mezzo, massimo alle 5 del mattino. E giro su Internet a cercare idee. Sono iperattivo e curioso».

E nelle notti in bianco hai scoperto anche TikTok, un’applicazio­ne molto amata dai giovanissi­mi.

«Sì, ma ora ho smesso di usarla. È una cosa da ragazzini. Non voglio fare come i politici che vanno sui social per ingraziars­i i giovani...».

I social sono un’arma a doppio taglio: sono pieni di “haters”, gli odiatori.

«Una volta certi commenti si facevano al bar e finiva lì. Oggi tutti tendono a esprimere l’assoluto, nessuno dice: “Secondo me questa cosa non è bella”, ma “Quel tizio fa schifo...”. Ho imparato che la cosa più sbagliata è rispondere».

Nel 2013 hai anche inciso una canzone con Mina.

«Mi ha chiamato Massimilia­no Pani e mi ha detto: “Vuoi fare un duetto con la mamma?”. Non l’ho fatto finire ed ero già a Lugano, da lei. È stata una cosa meraviglio­sa, quando la incontri capisci perché Mina è Mina. Se c’è lei nella stanza non esiste altro. Mi dirigeva dicendo: “Rosa’, devi farla così” e mi faceva l’esempio con la sua voce. Ma era impossibil­e, mica ho la voce di Mina!».

E sei stato anche “materia vivente” a “Rischiatut­to”.

«Sì, con Fabio Fazio. Era un omaggio al grande Mike. Avevamo un progetto, io e Mike Bongiorno: il “Riskytutto”, su Sky. Purtroppo lui se n’è andato prima, altrimenti io sarei stato il suo assistente, il suo “Sabino Ciuffino”».

Ora ti aspetta Sanremo col tuo grande amico Amadeus.

«Sì, ma ho fatto un patto con Ama: “Fammi finire ‘Viva RaiPlay!’, poi vado sulle Dolomiti in vacanza e quando torno, ai primi di gennaio, decidiamo cosa fare”».

Il Festival inizierà il 4 febbraio. Sarà il primo appuntamen­to del nuovo decennio per Fiorello. Comincia la sua caccia al Telegatto 2020-2029. ■

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 ??  ?? Sopra, alcuni dei momenti più memorabili dello show “Viva RaiPlay!” che ha già totalizzat­o 15 milioni di visualizza­zioni. Si rivede tutto su www.raiplay.it.
Sopra, alcuni dei momenti più memorabili dello show “Viva RaiPlay!” che ha già totalizzat­o 15 milioni di visualizza­zioni. Si rivede tutto su www.raiplay.it.
 ??  ?? C’È UN PREMIO PER TE Fiorello (59 anni) con il direttore Aldo Vitali (62) durante la consegna del Telegatto a “Viva RaiPlay!”.
C’È UN PREMIO PER TE Fiorello (59 anni) con il direttore Aldo Vitali (62) durante la consegna del Telegatto a “Viva RaiPlay!”.
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 ??  ?? 2011 SHOW DA RECORD “Il più grande spettacolo dopo il weekend” va in onda su Raiuno per quattro lunedì, dal 14 novembre al 5 dicembre, con ascolti incredibil­i: dai 9,7 milioni di spettatori con il 39% di share dell’esordio si vola fino ai 13,4 milioni con il 50% della finale. Qui è con
Michael Bublé (44), tra i tanti ospiti di uno show che ha fatto la storia della tv.
2011 SHOW DA RECORD “Il più grande spettacolo dopo il weekend” va in onda su Raiuno per quattro lunedì, dal 14 novembre al 5 dicembre, con ascolti incredibil­i: dai 9,7 milioni di spettatori con il 39% di share dell’esordio si vola fino ai 13,4 milioni con il 50% della finale. Qui è con Michael Bublé (44), tra i tanti ospiti di uno show che ha fatto la storia della tv.
 ??  ?? 2010
AL CINEMA CON TURTURRO Reduce dall’exploit del suo “Fiorello show” su Sky, Rosario canta e balla in “Passione”, film di John Turturro dedicato a Napoli.
2010 AL CINEMA CON TURTURRO Reduce dall’exploit del suo “Fiorello show” su Sky, Rosario canta e balla in “Passione”, film di John Turturro dedicato a Napoli.
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L’EDICOLA SU SKY Il 31 maggio “Edicola Fiore” arriva su Sky Uno e Tv8 e al suo fianco c’è Stefano Meloccaro (55, a destra): qui ospitano Gianna Nannini (65).
2016 L’EDICOLA SU SKY Il 31 maggio “Edicola Fiore” arriva su Sky Uno e Tv8 e al suo fianco c’è Stefano Meloccaro (55, a destra): qui ospitano Gianna Nannini (65).
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OSPITE DI GIANNI Il 7 ottobre Gianni Morandi (75) invita Fiorello nella prima serata del suo “Live in Arena” su Canale 5.
2013 OSPITE DI GIANNI Il 7 ottobre Gianni Morandi (75) invita Fiorello nella prima serata del suo “Live in Arena” su Canale 5.
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RASSEGNA STAMPA Ogni mattina Rosario trasmette la sua personale rassegna stampa, prima su Twitter e poi, dal 2012, su YouTube. Nasce così “Edicola Fiore”.
2011 RASSEGNA STAMPA Ogni mattina Rosario trasmette la sua personale rassegna stampa, prima su Twitter e poi, dal 2012, su YouTube. Nasce così “Edicola Fiore”.
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RE MIDA L’anno si apre in modo travolgent­e: il 17 gennaio Fiorello ricorda gli anni del “Karaoke” con l’amico Nicola Savino (52) a “90 special”, il 29 torna a Radio Deejay dopo 26 anni per “Il Rosario della sera” (qui ha in braccio Giorgia, 48). Più in alto, il 6 febbraio, è con Claudio Baglioni (68) a Sanremo davanti a 17 milioni di spettatori.
2018 RE MIDA L’anno si apre in modo travolgent­e: il 17 gennaio Fiorello ricorda gli anni del “Karaoke” con l’amico Nicola Savino (52) a “90 special”, il 29 torna a Radio Deejay dopo 26 anni per “Il Rosario della sera” (qui ha in braccio Giorgia, 48). Più in alto, il 6 febbraio, è con Claudio Baglioni (68) a Sanremo davanti a 17 milioni di spettatori.
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IL TOUR NEI TEATRI Il 18 febbraio parte “L’ora del Rosario”, il suo nuovo tour nei teatri, accompagna­to dalla band del maestro Enrico Cremonesi. Terminerà a luglio a Taormina. Tra i tanti ospiti, Max Pezzali e i Negramaro.
2015 IL TOUR NEI TEATRI Il 18 febbraio parte “L’ora del Rosario”, il suo nuovo tour nei teatri, accompagna­to dalla band del maestro Enrico Cremonesi. Terminerà a luglio a Taormina. Tra i tanti ospiti, Max Pezzali e i Negramaro.
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A CASA DI RAFFAELLA Raffaella Carrà (76) sceglie Fiorello per l’esordio del suo talk show “A raccontare comincia tu”. Anche grazie a lui ottiene ottimi ascolti.
2019 A CASA DI RAFFAELLA Raffaella Carrà (76) sceglie Fiorello per l’esordio del suo talk show “A raccontare comincia tu”. Anche grazie a lui ottiene ottimi ascolti.

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