IL GIALLO DEL DECENNIO
Gentile direttore, le scrivo in merito a quello che avete scritto
sulla fine del decennio. Come ci hanno insegnato alle scuole elementari la prima decina comincia con il numero 1 e termina con il 10. La seconda con 11 e finisce con 20. Quindi l’ultimo decennio è iniziato il 1° gennaio 2011 e terminerà il 31 dicembre 2020. Non siete gli unici ad avere fatto questo errore.
Luigi Italiani
Gentile direttore, la devo riprendere: sul numero 52 lei, come hanno fatto altri giornalisti e conduttori sia Rai che Mediaset, indica come inizio del nuovo decennio l’anno 2020. Le ricordo che in matematica la decina va da 1 a 10 e non da 0 a 9. Questa regola viene già insegnata nella scuola primaria di primo grado. Lunga vita alla nostra bella rivista.
Claudio Parodi
Gentile signor Vitali buongiorno. Vedo che anche lei è convinto che il nuovo decennio parta nel 2020. Secondo me il decennio comincia
nel 2021 e finirà nel 2030, così come era cominciato nel 2011 e finirà nel 2020.
Piero Salvi, Sesto Fiorentino (FI)
Lo so, molti hanno scritto, ma per una volta abbiamo ragione noi. La faccio breve, anche se il discorso è complesso: tutto nasce dalle contraddizioni tra la matematica descritta (non chiedetemi cosa sia di preciso, ma in sostanza è quella che impariamo a scuola e a cui fanno riferimento gli autori delle lettere qui sopra) e la convenzione con cui abbiamo deciso di contare gli anni. E deriva anche dal fatto che nella numerazione degli anni si passa direttamente dall’anno 1 avanti Cristo all’anno 1 dopo Cristo (non esiste cioè l’anno zero). Direi che la logica migliore, come quasi sempre succede, è quella dettata dal buon senso: si chiamano “Anni Venti” quelli col 2 nel posto delle decine. Non suonerebbe strano, cari lettori matematici, che un evento accaduto nel 2020 (per
esempio l’elezione del nuovo Presidente degli Stati Uniti) venga descritto come “uno dei più significativi degli Anni Dieci”?