Se il giochino ossessiona Fido
Avolte i cani molto attivi trasformano la passione per il gioco in un’ossessione. Per il loro giochino preferito perdono l’appetito, pensano solo a quello e se lo agguantano non lo mollano più. «Alcuni soggetti o razze sono più predisposti al gioco. Ma a volte è il padrone che li intrattiene con un solo tipo di attività» ci spiega Luca Cantini, veterinario esperto in comportamento animale. «Invece è importante proporre delle alternative, anche se meno eccitanti del riportare una pallina fino allo sfinimento. Per esempio, le attività di ricerca, come nascondere dei bocconcini per casa, mettendoli via via in posti sempre più difficili da trovare. Oppure i “problem solving”: giochi che stimolano l’intelligenza del cane. Si va dai bicchierini di plastica sotto ai quali nascondere un biscottino, tipo il gioco delle tre carte, ai prodotti in commercio» (vedi box). Bisogna poi stabilire delle regole. «Non si gioca sempre e ovunque, ma in un determinato momento della giornata e in un posto specifico della casa, dando un segnale chiaro di inizio e di fine». Anche per i cani vale il detto “un bel gioco dura poco”: «Bastano cinque minuti tre volte al giorno perché si diverta. Inoltre dovete gestire voi il gioco. Se lanciate la pallina troppo lontano e il cane si eccita a inseguirla, tiratela più lentamente in modo che la raggiunga contento ma non sovreccitato. Quando la riporta, prendetela con calma e, prima di tirarla, fatelo mettere seduto». Se mettendo in pratica questi consigli il problema non si risolve, potrebbe esserci una patologia comportamentale. «Ma ci sarebbero anche altri sintomi (il cane che salta addosso o abbaia di continuo…). In questo caso valutate col veterinario se bisogna rivolgersi a un comportamentalista» conclude Cantini.