Chi sa il cognome di Don Matteo?
I protagonisti dei polizieschi si dividono in due gruppi: quelli con nome e cognome e quelli noti col solo cognome. Suscitano curiosità soprattutto questi ultimi: come scoprire il nome di battesimo del commissario Maigret, del tenente Colombo o dell’ispettore Coliandro? Difficile ma, almeno per alcuni, non impossibile. Jules, anzi JulesJoseph Anthelme, è il nome di Maigret, e Louise quello di sua moglie, chiamata sempre “signora Maigret”. Il tenente Colombo dice che il suo nome è Tenente e solo la moglie ha il permesso di usare quello vero, apparso però su un tesserino: Frank, Frank Colombo. E per il goffo Coliandro? Mai appare il nome, neppure nei libri del suo inventore Carlo Lucarelli. Una scelta voluta, un cognome che vale nome, cognome e soprannome (e che vuol dire proprio “coriandolo”). Ma c’è anche un investigatore di cui si conosce il solo nome: Don Matteo. E il cognome? Per gli sceneggiatori non ha avuto mai importanza e quando lo si doveva citare, nessuno ricordava il precedente. Così Don Matteo è stato una volta Minelli, una volta Boldrini (come la “Giulietta degli spiriti” del film di Fellini e la Laura ex Presidente della Camera) e poi Bondini. Cognomi che suonano del tutto sconosciuti ai milioni di telespettatori che da dodici stagioni seguono l’investigatore con la tonaca. Che è per tutti Don Matteo, ormai quasi un’unica parola, “dommatteo”… e basta!