DON MATTEO AIUTACI TU
Caro direttore, in questo momento così difficile per l’Italia, a causa della diffusione del Covid-19, ho pensato di scrivere proprio a lei che grazie a Sorrisi può divulgare il mio pensiero: gli studi vuoti dei programmi televisivi, i cambi dei palinsesti, il discorso del Presidente della Repubblica agli italiani, ebbene tutte queste cose sono il segno di una gravissima situazione e di un allarme vero! Io sono davvero preoccupato, questa sera devo dire grazie a “Don Matteo” per avermi tolto qualche pensiero per un paio d’ore. E lei, direttore?
Stefano D’Angelo
Sono preoccupatissimo, caro Stefano, quanto lei. Per me e per tutti. E certo non mi aiuta, non ci aiuta, dovercene stare in casa, isolati, senza poterci fare forza l’uno con l’altro, magari durante una passeggiata o seduti al tavolino di un bar. Bisogna stare isolati, è sacrosanto, chi non lo fa non solo è un incosciente, ma è
anche pericoloso per gli altri. Però questo senso di solitudine, ripeto, non ci aiuta. Come sempre, gli altri ci sono indispensabili per trovare conforto (si ricorda quella bella canzone di Umberto Tozzi, “Gli altri siamo noi”?). Ci dà una mano per fortuna “Don Matteo”, col suo umorismo garbato e i suoi buoni sentimenti che mai come in questo momento mi sembrano necessari. La brutta notizia, non per infierire, è che mancano ormai pochissime puntate alla fine della stagione. Ma troveremo qualcos’altro per distrarci un po’.