Le immagini sbagliate dei tg
Gentile direttore, seguo le informazioni che riguardano il coronavirus e mi attengo scrupolosamente ai consigli che vengono dati ai cittadini. Guardo i tg delle varie reti, ma spesso mandano in onda immagini di politici che incontrano molte persone, stringono mani, abbracciano e addirittura baciano la gente. Sono certamente immagini di repertorio, ma potrebbero confondere. Non dovrebbero starci attenti?
Pino Zampieri (e altri lettori come Massimo Cavallini, Greta Maniscalchi, eccetera) Ho riunito una serie di lettere con lo stesso tema: la superficialità di chi prepara certi servizi dei tg. In un momento così difficile, mentre la maggior parte dei giornalisti si dà da fare in maniera secondo me eccellente (anche correndo rischi personali), ecco il cattivo esempio di chi, nei telegiornali, sceglie immagini di repertorio inadatte al momento. Ci sono scene di politici che so a memoria: ora abbracciano un tizio, ora salutano con una pacca sulla spalla, ora entrano in un palazzo stringendo mani, eccetera. E c’è sempre qualche ministro attorniato da fan plaudenti (mentre le città sono deserte per decreto). I lettori hanno ragione: quelle vecchie immagini sono pericolose perché non tutti possono sapere che sono state girate tempo addietro e fanno dare il cattivo esempio ai politici che (questa volta...) non hanno colpe. Una faciloneria che ci fa sorridere quando sentiamo un ministro fare dichiarazioni al telefono mentre passa la sua immagine col cappotto in piena estate (càpita, e càpita anche il contrario), ma che diventa gravissima in un’emergenza come questa. (a.v.)