Non smetto di ballare
In Sud senza però rinunciare alla sua prima, grande passione
avendo molti entusiasmi e slanci creativi, riesce a perdersi nella frenesia della vita quotidiana».
Sulla sua conduzione all’inizio tanti avevano storto il naso per poi ricredersi.
«Quando le aspettative sono basse è molto più facile sorprendere. Ho avuto la fortuna di lavorare in programmi che erano nelle mie corde. Ho capito che sono più portato per l’intrattenimento leggero tendente al varietà e ho fatto tesoro dell’esperienza del palco che ho ereditato dalla danza. Quando mi rilasso mi diverto pure io e questo la gente credo che lo avverta».
Ha abbandonato la danza?
«Mai. È il mio habitat naturale. Il palcoscenico è pieno di zone vuote che rischiano di ingoiarti. Grazie al ballo, ho imparato a gestire bene quegli spazi. Credo che chi si avvicina al lavoro artistico debba mostrarsi versatile, come accade in America. Basti pensare a Justin Timberlake
Allora è stato facile passare dal ballo alla conduzione?
«Per riuscire a essere fedele a me stesso ho dovuto solo superare il limite della parola, l’emissione dei suoni (sorride)».
Intanto è diventato anche doppiatore per il film d’animazione “Arctic - Un’avventura glaciale” (l’uscita è stata rimandata a causa della pandemia). Come ha fatto a perdere la cadenza napoletana?
«In realtà il mio personaggio, una volpe artica, non è legato a nessun dialetto o napoletanità anche se io adoro la mia cadenza. Ci ho lavorato più di un mese e mezzo insieme con il mio coach di doppiaggio Patrizio Prata e ora sono curioso di capire dalle facce delle persone che mi conoscono se individuano la mia voce priva di inflessione».
Almeno suo figlio Santiago la scoprirà subito.
«Lui di sicuro, anche perché ha assistito a tante ore di doppiaggio. Era molto coinvolto da questo cartone».
“Amici” l’ha lanciata su Canale 5, ma oggi è uno dei volti di punta di Raidue…
«Un tempo le risorse artistiche erano legate a una sola azienda. Ora le cose sono cambiate e quando vedo Maurizio Costanzo e i suoi programmi su reti diverse ne ho la certezza. Non c’è competizione: siamo tutti sulla stessa barca».
Negli ultimi giorni girano insistenti voci sulla sua vita privata. Che cosa si sente di dire?
«Sono consapevole del fatto che finora la mia vita privata sia stata parte integrante di quella pubblica e spero che le persone comprendano e mi perdonino se oggi, forse anche per l’età, preferisco che quella parte rimanga appunto privata». ■
Èproprio “Made in Sud” il primo show comico ad andare in onda dopo il picco dell’emergenza sanitaria che, nelle settimane scorse, ha costretto le reti a stravolgere completamente i palinsesti cancellando e rinviando molte trasmissioni. Una sorte che era toccata anche al programma comico di Raidue. Ora, però, finalmente si parte.
Ed è quasi tutto pronto per questo varietà, amatissimo soprattutto dai più giovani grazie ai suoi tormentoni. Per quanto riguarda la conduzione, oltre a Stefano De Martino ci saranno Biagio Izzo e la veterana Fatima Trotta (presente sin dalla prima edizione del 2008). Accanto a loro sul palco dell’Auditorium del
Centro di produzione della Rai di Napoli si alterneranno artisti già affermati e comici al loro esordio in tv. La maratona di comicità, fatta di gag, monologhi e battute a raffica, vede per questa nuova edizione anche tre nuove partecipazioni “di peso”. Innanzitutto il cantante e attore Sal Da Vinci. Poi ci sarà un vecchio leone della comicità partenopea: il mitico Lello Arena. E infine il sassofonista Enzo Avitabile, pronto a regalarci tanta buona musica. Ma state tranquilli perché le sorprese di certo non finiscono qui...
MADE IN SUD
RAIDUE da lunedì 15 ore 21.20
RENZO ARBORE
1985
QUELLI DELLA NOTTE