Veri, tutti “maschi alfa”
Perché ama la tv. «Al cinema farei solo ruoli da regina» ci confida
dopo la separazione?
«Sì, lo ammetto, l’ho desiderato. Abbiamo fatto in tempo a separarci, divorziare, lavorare insieme in una società di produzione per anni. Lui adesso è felicemente fidanzato, ma siamo molto legati tuttora».
A un certo punto, però, negli Anni 90 lei perse la testa per uno scrittore...
«Non rinnego la mia lunga relazione con Andrea De Carlo. C’era una complicità intellettuale totale tra noi. Avrei dovuto conoscerlo a 16 anni e costruire una di quelle storie in cui un giorno sei a Ravenna, uno a Ferrara, un altro chissà dove. Prendi e parti, vai, scopri... Invece l’ho incontrato troppo tardi, dopo due divorzi, due figli».
Suo figlio Paolo e Clizia Incorvaia dal “GF Vip” in poi sono una delle coppie protagoniste dei gossip. Ma sono felici insieme?
«Io li ho visti felici, sì. Clizia è vivace, affettuosa».
UNA LOVE STORY DA ROMANZO Dopo il divorzio da Ciavarro, avvenuto nel 1996, Eleonora Giorgi ha avuto una lunga relazione con lo scrittore
Andrea De Carlo (67).
«Per lui ho provato una grande attrazione intellettuale» ci ha confidato l’attrice.
E suo figlio Andrea?
«Porta il cognome Rizzoli, ha una storia di famiglia di peso. A 40 anni è un uomo realizzato, un autore tv. Abbiamo un rapporto “di testa”: è a lui che mi rivolgo sempre se devo capire cose di scienza o di storia».
Ha lavorato con grandissimi registi, tra cui Federico Fellini, Luciano Salce, Damiano Damiani, Steno. Chi l’ha fatta innamorare del mestiere di attrice?
«La magia è scattata al provino di “Storia di una monaca di clausura”, film di genere prodotto da Tonino Cervi. La troupe arrivava dal set di “Ludwig” di Luchino Visconti, con i costumi della sartoria Tirelli mi sentivo una principessa e nel teatro accanto giravano un film con Liz Taylor! Mi sembrava una favola».
Fra tutti i suoi film, quale la rappresenta meglio?
«Ne dico due. “Mia moglie