Il calcio-non calcio di queste sere d’estate ...........................
Caro direttore, sono un grande appassionato di calcio e non vedevo l’ora che dopo mesi di stop la Serie A e il calcio in generale ripartissero. Ma adesso che ci sono partite tutti i giorni le confesso che sono un po’ nauseato. Che partite sono quelle senza spettatori? Che partite sono quelle giocate a tarda notte, a 40 gradi di temperatura e che prevedono cinque cambi per squadra? Non era meglio lasciar perdere questo campionato sospeso a causa del Covid e ricominciare come sempre tra fine agosto e inizio settembre?
Alessandro Martinelli, Verona
Per me sì, caro Alessandro. Sono anch’io un appassionato e in periodi normali una “sbornia” di più partite al giorno tutti i giorni mi avrebbe reso felice. Sono d’accordo con lei, stiamo assistendo a un calcio finto, o comunque troppo diverso da quello che amiamo. Si è deciso di ricominciare per motivi economici (anche se Sky non sembra così propensa a pagare alle squadre l’ultima rata di 131 milioni di euro per i diritti tv) e anche “sportivi” (presidenti che puntavano a uno scudetto insperato, o a una salvezza miracolosa). Le nuove regole, soprattutto quella di poter cambiare mezza squadra durante la partita, non le digerisco. E il calcio senza tifosi allo stadio (dove io vado sempre) è un altro sport. Io avrei congelato la classifica maturata fino alla sospensione. Chi mi conosce sa quanto mi costi dire che sarebbe stato giusto assegnare subito lo scudetto alla Juventus. Che poi lo vincerà (meritatamente) lo stesso... (a.v.)