Come scegliere il drink alcolico da bere durante le Feste?
• Senza voler promuovere il consumo di alcol, è impossibile eliminarlo del tutto nel periodo più festaiolo dell’anno. Ho pensato di regalarvi qualche dritta responsabile per salvaguardare salute e girovita.
• COSA È ADATTO ALLA LINEA Molti pensano che i cocktail siano più “dietetici” dell’alcol in purezza. Errore! State già assumendo calorie, perché aggiungere quelle di succhi e sciroppi di frutta o bibite analcoliche? Non disarmano l’alcol, anzi, ne favoriscono l’assorbimento. Un esempio: un bicchierino di rum ha circa 90 calorie che diventano 240 insieme alla cola!
• DUE IDEE DA TENERE IN MENTE Una scelta per l’aperitivo, grazie al moderato grado alcolico (16°) è il vermouth bianco o rosso, il caratteristico vino aromatizzato con piante, fiori e radici usato come base di molti cocktail. Liscio con ghiaccio non supera le 80 calorie. Come liquore dopo pasto, l’unico in commercio che ha solo 16,5° contro una media doppia di tutti gli altri, è il tradizionale amaro a base di foglie di carciofo e infusi di erbe dalle proprietà digestive. Un bicchierino ha circa 70 calorie.
• E SE PROPRIO VOLETE… Un famoso drink che consente di non eccedere con alcol e zuccheri è il “Moscow mule” con ginger beer (bibita fermentata a base di zenzero), vodka, succo di lime e tanto ghiaccio, servito nell’inconfondibile mug di rame: ha circa 12° e 120 calorie a porzione. • UN CLASSICO ITALIANO Colore giallo paglierino, profumo tipico delle uve di provenienza, sapore fresco. Il prosecco è perfetto per contenere il tenore alcolico (ha circa 11°) e godersi un buon bicchiere stando sotto le 75 calorie.