L’aria cattiva nuoce anche ai cuccioli
L ’inquinamento dell’aria fa male anche ai nostri amici a quattro zampe. Come spiega Giuliano Pellegrini, direttore sanitario delle cliniche Ca’ Zampa di Milano Monte Nero e Milano Portello:
«Il cane è più esposto perché vive, respira e passeggia quasi raso terra, dove la concentrazione degli inquinanti, per ragioni di densità, è maggiore. Il gatto, invece, risente maggiormente della presenza nelle nostre case di polveri sottili e altre sostanze nocive provenienti dall’esterno, ma anche dall’uso di prodotti come detersivi oppure dal fumo passivo». Quali sono i rischi per la salute? «Il primo organo bersaglio è sicuramente la pelle, dove possono svilupparsi dermatiti e irritazioni. Ma le sostanze chimiche hanno un’attività irritante anche per tutte le mucose, in particolare quelle oculari e respiratorie provocando infiammazioni (congiuntiviti, laringiti, riniti; inoltre rischia di colpire bronchi e polmoni), ma a lungo termine possono provocare alterazioni genetiche fino a generare tumori. Come fare prevenzione? «Curate l’igiene del pelo e rimuovete le polveri dal manto con soluzioni apposite come salviette umidificate, schiume, una soluzione di acqua e aceto e facendo una toelettatura regolare (più frequente se il cane vive in città) con prodotti delicati. Usate cibi e integratori ricchi di antiossidanti per ridurre i danni cellulari. Infine, programmate visite veterinarie regolari volte ad accertare lo stato di salute del vostro cucciolo, integrate con esami collaterali ad hoc».
Per la passeggiata cosa consiglia? «Preferite le zone verdi e se possibile andate in orari con poco traffico. Infine, una volta rientrati a casa, pulite zampe e muso anche solo con acqua per togliere, per quanto possibile, le polveri» conclude Giuliano Pellegrini. ■