RITORNO AL FUTURO OGGI: PROFEZIE AVVERATE?

A bordo di una DeLorean con le portiere ad ala, Marty McFly e Doc Emmet Brown – protagonisti della trilogia Ritorno al futuro di Robert Zemeckis – viaggiano nel tempo e, nel secondo episodio, arrivano ai giorni nostri il 21 ottobre 2015. Questo è diventato il Back to the Future Day, scelto per festeggiare i 30 anni del film cult con eventi in tutto il mondo e uno speciale Tv Ritorno al futuro: 30 anni dopo (su DMax alle 21.10). Obiettivo: mostrare la tecnologia del film e scoprire quanto le previsioni dello sceneggiatore Bob Gale fossero azzeccate. Lo sono al 50 per cento, secondo il regista: pazienza se non c’è il volopattino (ma ci stanno lavorando), invece esistono schermi ultrapiatti, immagini olografiche, occhiali per la realtà virtuale. E senza arrivare alla DeLorean alimentata a rifiuti (un prototipo era però alla Mostra del Cinema di Venezia per il Green Drop Award 2015), Toyota lancia in Europa (ma non in Italia) la prima autoa idrogeno, la Mirai. Nello spot della nuova vettura recitano proprio Doc e Marty (in basso a sinistra), che discutono di «vecchie diavolerie» tipo il fax. Gli attori, intanto, sono invecchiati: Christopher Lloyd ha 77 anni, Michael J. Fox 54. Quando ne aveva 30, gli è stata diagnosticata una grave forma di Parkinson, che lo ha costretto a lasciare il cinema, per essere però in prima fila nella ricerca sulle staminali.