SCRIVANIA ADDIO, TUTTI IN PIEDI
avoratori di tutto il mondo: restatevene a casa. Grazie a un nuovo disegno di legge del governo il mondo del lavoro si prepara a diventare «agile» con dipendenti connessi direttamente dal proprio salotto, dal bar o dal co-working space più vicino a casa. Niente più cartellini da timbrare o file nelle mense aziendali: con tablet e videoconferenze, il turno lavorativo diventa smart e flessibile, per una vita all’insegna delle emissioni zero e del tempo libero. Si prevedono tempi duri per i simboli dell’ufficio analogico: sedie, poltrone e scrivanie se non verranno eliminate saranno costrette ad aggiornarsi al mondo 2.0.
Le 42 minuti. Da oggi in soccorso dei web addicted
arriva Offline Chair. La poltrona della designer Agata Nowak è dotata di una speciale tasca in tessuto isolante in grado di disconnettere qualsiasi smartphone ci si infili: per una pausa pranzo all’insegna del digital detox. concentrazione e umore durante turni prolungati.
Per ora esiste solo un prototipo, ma il progetto
ha già raggiunto 130 mila ordini online.
valgono oro. Il ministero dell’Interno nel 2015 ha scucito 1,1 milioni di euro per l’acquisto di mobili e arredi per ufficio: che è quanto prende
per tre anni di lavoro (400 mila dollari l’anno). Per non si bada a spese. Nel 2015 i prodotti
di cancelleria sono costati al ministero dell’Economia 477 mila euro, una somma più che doppia di quella corrisposta ogni anno alla cancelliera
(circa 230 mila euro).