LA RAGAZZA «DORO »

Bella da meritare il titolo di «Miss Biathlon», lo sport che unisce sci e tiro, DOROTHEA WIERER sulla neve non sbaglia davvero un colpo. Dopo le prime vittorie in Coppa del Mondo, ora punta ai Mondiali di Oslo a marzo. Del resto lei è abituata a bruciare

CHE PRECISINA!

Veloce sugli sci e precisa con la carabina. Dorothea Wierer, detta Doro, nata a Brunico, 25 anni, ha iniziato asci area8 e a 17 era già in azzurro. Il 3 dicembre 2015 ha vinto la prima gara in Coppa del Mondo (con bis a metà gennaio), a 16 anni dall’ultimo successo italiano. «Nel mio sport si impara a mescolare la grinta degli sci con la concentrazione al poligono. Ma io sono una impaziente: voglio le cose subito, non sopporto aspettare, e neanche i ritardatari».

PASSIONE CIOCCOLATO

Il 30 maggio 2015 ha sposato l’allenatore Stefano Corradini. «Ci siamo conosciuti sette anni fa, quando sono entrata nella Guardia di Finanza, era uno degli istruttori. Ha 12 anni più di me. Ha scoperto che non so resistere al cioccolato e al primo appuntamento mi ha preparato una cenetta ad hoc. Ci sono cascata». Il viaggio di nozze? In Sardegna.

SCATTI & TACCO 12

Famosa all’estero (Germania, Norvegia, Russia), nel febbraio 2015 Playboy le ha proposto di posare senza veli. «Sono troppo bassa per fare la modella, ma farmi fotografare mi piace. Come la moda: appena posso vado a Milano a fare shopping. Adoro le scarpe alte, ne ho almeno 30 paia. Potessi, andrei a sciarci».

ESORDI POCO ROCK

«Dalle mie parti, fare biathlon è una tradizione. Hanno iniziato i miei fratelli più grandi, Robert e Caroline, io li ho seguiti. A 10 anni ho preso in mano il primo fucile ad aria compressa.

Ma alla mia prima gara sono arrivata ultima. Promisi a me stessa che non avrei perso mai più». Dai fratelli ha ereditato anche la passione per gli AC/DC. «Passavamo giornate a strimpellare sulla chitarra Back in Black ».