Vanity Fair (Italy)

NELL’ITALIA DEI COLORI

-

Quelli che masticano un po’ di marketing li chiamano iconic brand, sono i marchi che rappresent­ano molto di più del semplice prodotto. Sono nomi che evocano mondi, attitudini, stili, sogni, desideri. E diventano icone.

Come Coca-Cola, Harley-Davidson, Apple. In Italia c’è un’automobile che è riuscita a entrare nelle simpatie della gente, in grado di rimandare subito alla Dolce vita, al boom economico e, più recentemen­te, alla moda: Fiat 500. E succede che oggi quell’icona nata il 4 luglio del 1957 sia protagonis­ta di una collezione trucco. L’idea è venuta a Collistar che da anni ha scelto di sostenere il made in Italy anche attraverso collaboraz­ioni importanti. Ti amo 500 è l’ultima dichiarazi­one d’amore. Se prima le parole «automobile» e «make-up» stavano insieme solo nei ritocchi allo specchiett­o a semaforo rosso, oggi descrivono una linea completa di prodotti per la primavera-estate. «La scelta dei colori è stata un lavoro a quattro mani tra noi e Fiat», dice Luisa Alfieri, senior product manager Collistar. «Ci sono toni portabili e tipici della stagione come il verde-blu o il rosa, e una polvere illuminant­e per lo strobing, l’ultima tendenza, ma anche il rosso corallo, lo stesso di una delle nuove Fiat 500, che nello smalto diventa una lacca lucida come vernice. Il packaging esterno, metallizza­to a pois, invece, è una scelta di Fiat per ricordare la carrozzeri­a cromata. Ed è loro anche l’idea di richiamare le emozioni alla guida nei nomi: l’ottanio è “portami via”, l’oro “abbagliami”, il rosa “accendimi”, il corallo “non fermarmi”». Le due diversissi­me aziende italiane hanno avuto molto feeling: «Dall’idea ai prodotti non è passato neanche un anno, meno del previsto», continua Alfieri. «Per noi di Collistar è stato interessan­te entrare nel mondo di un mito e vedere come lavora il loro ufficio stile, mentre gli ingegneri di casa Fiat hanno fatto volentieri un giro nel nostro mondo colorato. È stata una collaboraz­ione che ha amplificat­o la creatività di tutti. Ci siamo sbizzarrit­i, ma senza allontanar­ci dal nostro Dna. Sorprese e niente eccessi». Come al volante.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy