NELL’AMERICA DA OSCAR
Il Wyoming è in Colorado, il Montana in Patagonia: capita, se parti al galoppo verso le location di un film. Eccone due dove i paesaggi hanno già vinto
Fine Ottocento, è da poco finita la Guerra civile americana. Una diligenza corre nel Wyoming: pioppi, neve, deserto. Ma nel nulla di queste montagne incantate sta per arrivare una tormenta, la diligenza si deve fermare in un emporio. Lì comincerà il massacro. Il nuovo film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight (al cinema dal 4 febbraio), si apre su un paesaggio incontaminato, presto però il candore della neve si tingerà di rosso sangue.
Ranch e cowboy
Le montagne e i pioppi del Wyoming sono stati filmati in Colorado. L’emporio che dà rifugio e massacro ai viaggiatori è stato ricostruito nel ranch della famiglia Schmid, a Wilson Mesa, che risale proprio alla fine dell’Ottocento. Il ranch, ai margini di una foresta, si trova in un altopiano oltre il quale svetta il Wilson Peak, una montagna alta più di 4200 metri molto amata dagli scalatori. Una location perfetta per un’ambientazione da western duro, negli anni ’90 utilizzata per uno spot del cowboy Marlboro.
La danza della neve
Il ranch si trova a una decina di chilometri da Telluride (celebre anche per il Film Festival), centro di duemila abitanti dove sono piombati centinaia di persone e mezzi della troupe. Le riprese, iniziate il 7 gennaio dell’anno scorso, sono durate tre mesi. Colpa anche di un inverno mite, in cui la neve (urgeva anche una tempesta in piena regola) si è fatta aspettare a lungo. La troupe ha perfino partecipato a una manifestazione sciistica di Telluride volta a propiziare le nevicate. Poi, per completare le riprese, il set si è spostato in un teatro di posa di Los Angeles: ma lì, giurano, l’aria condizionata ha creato un gelo ben peggiore che in Colorado.
Sulle tracce della diligenza
Radunare gli amici (otto, magari) e rifugiarsi in un ranch con vista sul Wilson Peak è semplice. Il sito vrbo.com, per esempio, affitta il Timber Frame Mountainside Lodge, con camini in pietra, vetrate giganti e poltrone alla Tarantino (fino a 12 ospiti, € 655 al giorno). Lusso e vasche calde, invece, al Madeline Hotel di Telluride ( madelinetelluride.com).
Su una cosa i due «nemici» di Revenant - Redivivo sono d’accordo: Leonardo DiCaprio (che stavolta forse con l’Oscar ce la fa) e il bravissimo Tom Hardy (pure lui nominato) non hanno mai sofferto tanto per girare un film. E non è stata una sofferenza breve: il set è durato un anno, da settembre 2014 all’agosto seguente, con attori e troupe immersi nel gelo e nel nulla. Eppure, per chiunque veda il film è quasi inevitabile chiedersi: «Ma dove sono questi posti?».
Nel paese dei ghiacci
Nonostante sia ambientata in Montana, molte location della storia ispirata al trapper Hugh Glass abbandonato dai compagni dopo essere stato aggredito da un grizzly, sono canadesi. Fin dall’inizio, con lo spettacolare attacco indiano girato a Morley, Alberta. Dove si svolge anche la scena in cui DiCaprio viene travolto da una valanga (provocata ad arte con alcuni esplosivi). Il già famoso attacco del grizzly, invece, è stato girato in British Columbia, precisamente nella Squamish Valley (60 km a nord di Vancouver, remota, ma non troppo: il Music Festival, dal 5 al 7 agosto, è tra gli eventi musicali più importanti della costa pacifica).
Nella Terra del Fuoco
Per raggiungere il set la troupe doveva fare tutte le volte ore di macchina su strade non asfaltate. E anche se la temperatura ha raggiunto i -27°, l’inverno canadese è stato il più «mite» degli ultimi 23 anni. La spaventosa cascata che travolge DiCaprio in fuga è in Montana, alle Kootenai Falls, le rapide che già affrontarono Kevin Bacon e Meryl Streep nel Fiume della paura. Ma poi, spiega il regista Iñárritu, a un certo punto «la neve ha cominciato a sciogliersi sotto i nostri occhi», e così per le ultime riprese la troupe si è dovuta trasferire a Ushuaia, in Terra del Fuoco.
Buttiamoci giù
Il modo migliore per immergersi (letteralmente!) nell’atmosfera di Revenant - Redivivo è un’avventura in kayak, proprio nelle Kootenai Falls ( americanwhitewater.org). Per alloggiare, l’Evergreen Motel a Libby ( libbymotel.com) è in stile David Lynch e organizza rafting sul fiume.