Vanity Fair (Italy)

Che pizza questo risotto!

Estrosi e inseparabi­li, i fratelli Costardi (uno salato e uno dolce) propongono venti sfumature di riso: dalla carbonara al pomodoro, fino alla versione Margherita

- di ANNA MAZZOTTI

Stesso tatuaggio, sguardo profondo, barba hipster e una stella Michelin. Spartani, raffinati e sognatori, più che fratelli i «Costardi Bros» sembrano inseparabi­li come siamesi se non fosse per i nove anni di differenza: 37 Christian, lo chef «salato», 28 Manuel, quello dello zucchero. Insieme lavorano nel ristorante di famiglia Christian & Manuel dell’hotel Cinzia, a Vercelli, dove il loro piatto forte è il risotto. E in carta ce ne sono ben 20. Da dove nasce questo amore per il chicco? «È il nostro punto di partenza, la nostra origine. Usiamo un Carnaroli saporito, profumato, morbido fuori ma con l’anima dura». Quali sono i tipi più richiesti? «Il tipo “in langa”, il “Pi...risotto” che ricorda una pizza e la specialità “fantastich­e 4”, che si presenta in lattina, con la versione al pomodoro e alla carbonara». Come volete che sia la vostra cucina? «Golosa, che faccia venire voglia di tornare anche il giorno dopo. E dev’essere riconoscib­ile, semplice, con tante, tante verdure, che sono gli ingredient­i più sinceri perché si capisce subito se sono di qualità». E sarà per questo che Manuel le utilizza molto nei suoi «dolci non dolci»: leggeri, originali, da ricordare.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy