La spa a casa
né stretching, vivere stress fisici o emotivi crea contrazioni muscolari che, per effetto domino, provocano dolori più o meno ricorrenti. Per contrastare questa rigidità, oltre a muoversi e «allungarsi», è necessario un giusto assetto della scrivania. In particolare, le articolazioni di caviglie, ginocchia, bacino devono formare un angolo di 90 gradi, mentre il braccio appoggiato al tavolo deve essere in linea con il gomito. Lo schermo, poi, è 5-10 centimetri più basso dello sguardo e a una distanza di 60- 80 centimetri. La sedia deve avere uno schienale che sostenga la zona lombare ma non sia troppo rigido, in modo da essere in linea con la colonna vertebrale che deve stare ben dritta, testa compresa.
1. Crea l’atmosfera giusta: Candela Mas des Lavandes
di L’Occitane (¤ 21). 2. Trattamento antietà con principi attivi rari, rivitalizza la pelle dal mento in giù: Crème Cou & Décolleté
Orchidée Impériale di Guerlain (¤ 324,30). 3. Azione urto per rassodare i cedimenti: Throat and Bust Lifting Effect di Sensai (¤ 113). 4. Una nuvola di energia con estratti di alga nori e ninfea blu: Acqua Profumata Rinfrescante
Fiore dell’Onda di L’Erbolario (¤ 19,90). 5. Per un dolce massaggio alla nuca: Crème Caresse
di Carita (¤ 30). 6. Sul tappo ha un massaggiatore per collo e décolleté: New Dimension Tighten + Tone di Estée Lauder (¤ 105).
7. Aromaterapico con estratto di melissa: Olio Velluto dei Sogni di Collistar (¤ 29,70). Il mal di collo spesso è la conseguenza di un problema che può avere origini lontane, per esempio nel diaframma toracico. Il muscolo principale della respirazione è direttamente collegato al tratto cervicale. Daniele Raggi, posturologo, chinesiologo e inventore del metodo Pancafit, dal nome di un attrezzo da lui ideato, ha studiato a lungo questa relazione: «Oltre a comprimere l’addome e lo stomaco, un diaframma retratto riduce la respirazione, obbligando i muscoli accessori del collo e delle spalle ad agire al posto del diaframma. Questo continuo sovraccarico di tensione comprime e schiaccia il tratto cervicale, e se le vertebre vengono deformate possono causare seri problemi alle spalle e al collo come cervicalgie, artrosi, discopatie e conseguenti dolori». Il metodo del dottor Raggi allena il diaframma a ripristinare le funzioni che ha perso, agisce sulle catene muscolari sciogliendone i blocchi, allunga le fibre accorciate senza creare scompensi o disagi in altre parti del corpo. Alla fine si scoprirà che un diaframma non «accartocciato» apre il torace, aiuta a rilassare spalle e collo, ridà alla schiena la giusta curvatura. Da red carpet.