LA FINE DI UN AMORE
Charlize Theron, 40 anni, e Sean Penn, 55, si sono lasciati nel giugno del 2015 dopo una relazione durata un anno e mezzo. Il vantaggio di essere adulte, rispetto alla fine d’un amore, non è solo l’essere consapevoli che non si tratti della fine del mondo, ma anche quello d’essere state prima o poi in tutti i ruoli: lasciatrice e lasciata, quella che sbuffa e quella col cuore spezzato, quella che non ne poteva più e quella che sarebbe andata avanti ancora anni. La prima volta che ti sei trovata nella parte della lasciata, qualcuno (un’amica, un genitore, un barista stufo di vederti singhiozzare nel cappuccino) ti ha salvato la vita. L’ha fatto con la forza dell’ovvietà, rispondendo ai tuoi «Io voglio sapere perché» con una qualche variazione su «Non è vero che vuoi sapere perché, vuoi che non t’abbia lasciato, ma invece t’ha lasciato e quindi basta, del perché non te ne fai niente». Quella prima volta, quelle di noi con una più spiccata curva d’apprendimento sono diventate subito sostenitrici del ghosting (anche se ancora non si chiamava così), capendone la saggezza: se uno non vuole più venire a letto con te, può mai aver voglia di interminabili analisi della sconfitta? Certo che no, e infatti appena ci siamo trovate nel ruolo della lasciatrice abbiamo applicato il fingersi morte con la serenità di chi sa che è meglio per tutti. Lo strazio delle spiegazioni no, per carità: taglio netto, smettere di rispondere al telefono, neanche il più ottuso degli amanti avrà bisogno d’una didascalia per considerarsi lasciato. Solo che poi, subito prima di arrivare in Italia, Charlize ha detto al Wall Street Journal che lei questo ghosting neanche ha capito cosa sia, che sono tutte sciocchezze pettegole: lei e Sean si sono lasciati di comune accordo. È bastata una frase, e non abbiamo solo perso una splendida portavoce del fingersi morte; per colpa di Charlize Theron e della sua incomprensibile urgenza di smentire il migliore dei pettegolezzi, rischiamo anche che si moltiplichino coloro che credono a una leggenda insidiosissima e senza alcun fondamento nella realtà: che sia possibile lasciarsi di comune accordo.