In punta di piedi
ll’inizio ero un po’ intimidita all’idea di collaborare con un marchio storico del design, ma poi ho seguito il mio istinto». Marta Ferri ha un bel curriculum: stilista di moda, mamma di Cristoforo (e con una bambina in arrivo), moglie di Carlo Borromeo. La liaison creativa è con Molteni&C, che vanta collaborazioni con giganti come Michele De Lucchi, Ferruccio Laviani, passando per Foster+Partners e Jean Nouvel. L’azienda brianzola si è ora affidata all’estro della giovane designer milanese per dare un twist alla collezione tessile intitolata Materia, che sarà presentata al Salone del Mobile. «Ho cercato di entrare un po’ in punta di piedi nel mondo dell’arredo. Esplorare gli archivi è stata una grande esperienza, così come è straordinario assistere a come nasce un divano, cosa c’è dietro alla sua creazione, a come lavorano gli artigiani, a come si valutano le stoffe in base all’applicazione, al calore, alla seduta... È tutto diverso rispetto a quando osservi il movimento del tessuto per confezionare un abito. Ne sono orgogliosa, ho imparato tantissimo». E se in Materia vediamo la natura con acquarelli e colorazioni d’ispirazione bucolica, nella capsule collection SkyLine c’è un tratto più metropolitano, una stampa digitale che rappresenta la città di New York, dove Marta ha vissuto. La stampa riveste una sedia icona come la Glove di Patricia Urquiola, best seller dell’azienda di Giussano, il tavolino Panna Cotta di Ron Gilad (a sinistra) invece diventa blu grazie al marmo di sodalite, e poi un desk pad. La grafica dei grattacieli su stampa digitale racconta una metropoli sospesa. «Mi piace pensare a una casa senza stile preciso dove mi esprimo e aggiungo quello che mi piace, un disordine creativo che definisce la mia identità». Sky-Line è in vendita in esclusiva sul sito di Luisa Via Roma dal 12 aprile (luisaviaroma. it). Le vetrine del concept store fiorentino saranno «illustrate» da Sky-Line nei giorni della Design Week.