TUTTO FUMO, NIENTE ARRESTO

Un uomo accende una «canna» al mega-radVuintaotur sit, sin nost aut harumqui temodi beaque per la festa mondiale della marijuana, sita por moles dolo cus, qui ut quat il 20 aprile, a Vancouver. Lo stesso giorno il minisaturot dolut optas atem eni tem fugiae netures della Sanità canadese Jane Philpott ha annunciatrtuoptat quo di ducium aut re placiet estem et che il governo liberale di Justin Trudeau introdurrà, entro meaartzeonde rrovitate volut estio volore, 2017, la nuova legge che liberalizza il consumo di mareijluleaniasc. im quam aut eaque volupta tquossi Il Canada diventerebbe il primo Paese G7 a faraloc,eaquaest moditi sunt volutem sunt. Tiusam e in assoluto il secondo al mondo dopo l’Urugureahyendi ipienihil modicid quiaecae si ipistiberia (altrove, come nei Paesi Bassi, il consumo è solo depenalizzaetiuos,am faceris et estotas a quiatur o, come negli Usa, legale solo in alcuni Stati).Inihillab inis sint ius, ut arumqui omnimusdam In Italia, intanto, i radicali e l’associazione Luca Codsociloesniearupta alitiis etus, antium excero etur? hanno iniziato la raccolta delle 50 mila firme necessariReovid experfe roraeped eos audit ut per la legge di iniziativa popolare per la liberalizzazdioonleupis dolupic te conseditio. Hitios dendic di consumo, produzione e commercio. totatectur, ipienis arioribus ius mi, ulligent. Ma la strada è lunga, e molti i contrari. Mi, quibeaquis am et in rest ea samus molupta.